Sondaggio elettorale Ixè per Agorà, sale ancora la Lega
Scendono lievemente i tre principali partiti PD, M5S e Forza Italia, sale ancora la Lega e trionfa il Partito del non voto. Questo è, in estrema sintesi, il responso emerso dal sondaggio svolto dall’Istituto Ixè per il programma di Rai 3, Agorà.
La consueta indagine demoscopica del venerdì dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, il trend autunnale con il Partito Democratico in calo ma stabilmente e ampiamente prima forza nello scacchiere politico italiano, crisi per il M5S ma soprattutto per Forza Italia erosa a destra da Salvini. Bene a sinistra, Sel, che sfrutta lo spazio che si è venuto a creare alla sinistra del Pd.
Sondaggio elettorale Ixè 28-11-2014
Analizzando nel dettaglio lo studio condotto per il programma di Gerardo Greco, è possibile constatare che in quest’ultima settimana perdono la stessa somma, lo 0,2%, i democratici, i cinque stelle e Forza Italia. Il movimento di Salvini continua la sua ascesa compiendo un balzo in avanti dello 0,4%, mentre perde lo 0,2% anche il movimento di Giorgia Meloni, Fratelli D’Italia. In crescita dello 0,2% Sel che vede ormai vicina la soglia del 4%, mentre l’Ncd si ferma al 2,6%. Tra i partiti minori in flessione Rifondazione, Verdi e Udc mentre resta prossima allo zero, Scelta Civica.
Il vero boom di questo sondaggio arriva, però, dal partito del non voto, formato da indecisi + astenuti/scheda bianca. In una sola settimana, dal 21 novembre al 27 novembre, gli indecisi arrivano al 17,9% con aumento dell’0,8%, mentre la somma tra astenuti e schede bianche, fa un balzo in avanti di un punto e mezzo percentuale e sfonda addirittura il muro del 20%. Sommando questi elementi si arriva addirittura al 38,2%.
Cosa succede, invece, se si guardano le ipotetiche coalizioni? Lo spiega in maniera chiara in grafico complessivo che mostra come siano cambiate le intenzioni di voto dalle elezioni europee ad oggi. Le forze che si richiamano all’area di centro-sinistra raccolgono il consenso del 41,7%, mentre il centrodestra si fermerebbe al 32,3%. La differenza tra le due aree è del 9,4%.