Che Guido Bertolaso fosse vicino a Silvio Berlusconi era cosa nota. L’ex capo del Dipartimento della Protezione Civile ora, dai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Un Giorno da Pecora’, ha affermato di aver ricevuto dall’ex premier in persona il mandato di ricostruire Forza Italia. Rifiutando, tuttavia.
I conduttori, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, passano direttamente al sodo, domandando a Bertolaso se fosse vero se Berlusconi gli abbia chiesto di “riorganizzare” il partito fondato nel 1994 e rifondato nel 2013. Affermativo, “perché Berlusconi ragiona da imprenditore nei confronti del suo partito: lui sa che io sono un bravo organizzatore e quindi, qualche volta, me ne ha parlato”. Il leader politico avrebbe sostenuto che si siano palesati “problemi, e che io – racconta Bertolaso – potrei dare una mano ad organizzare” Forza Italia. La risposta? “Gli ho detto no”. Le ragioni sono prevedibili, quanto meno: “Non faccio politica e perché poi ho una serie di questione giudiziarie, una assoluta tragedia che sto vivendo con la mia famiglia. Finché non si concluderanno, io resterò fuori da qualsiasi attività pubblica”.
Bertolaso, infine, parla del suo attuale impegno in Africa: “Mi sono occupato di Ebola, ho cercato di dare una mano in Sierra Leone, un paese devastato da questo dramma”. Come precauzione al ritorno, l’ex numero uno della Protezione Civile si è messo due settimane in quarantena, anche se “non ho lavorato coi malati di Ebola”.