L’affinità politica tra la leader del Front National, Marine Le Pen, e il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, non è una novità. Tuttavia, dopo il successo ottenuto alle regionali in Emilia Romagna, il leader leghista si è guadagnato ulteriore stima da parte della donna simbolo della destra nazionalista francese, che due mesi fa è riuscita a far eleggere due rappresentanti in Senato, evento unico nella storia della Quinta Repubblica francese.
Marine Le Pen elogia Salvini: “Dirigente coraggioso”
Marine Le Pen, infatti, nel corso del Congresso nazionale del partito a Lione ha definito Salvini “ un dirigente estremamente coraggioso”, che ha saputo dare alla Lega Nord una dimensione nazionale, ponendo il partito al centro della vita politica italiana. Non solo, la Le Pen ha proseguito affermando che Salvini “ha un’energia debordante e anche io, a volte, vado in estasi davanti alla sua forza della sua capacità di convincere e alla bravura nel lavoro.”, auspicando che possa diventare proprio Matteo Salvini il prossimo premier italiano.
Complimenti anche da Le Pen senior
Il segretario della Lega non ha solo ricevuto le lodi di Marine, ma ha potuto incassare anche gli apprezzamenti del padre della Le Pen, Jean Marie, che ha parlato di Salvini come “l’artefice dell’evoluzione della Lega, che a un certo punto si era rintanata nell’ipotesi un po’ utopistica della Padania”. Salvini, secondo Le Pen senior, “ha capito che la Lega aveva un futuro soltanto come movimento nazionale.” Si rafforza ulteriormente, dunque, l’asse dei partiti nazionalisti di destra, che, secondo Le Pen devono avere come obiettivo “la costruzione di un’Europa delle nazioni dall’Atlantico al Pacifico, da Brest a Vladivostock”.
Salvini sul palco con la maglia “Basta Euro”
Il leader leghista è intervenuto all’Auditorium di Lione, indossando una maglietta con una scritta eloquente: “Basta €uro”. Salvini rivendica la posizione populista della Lega: “priorità di tutta la classe dirigente dovrebbe essere fare solo gli interessi del proprio popolo, non di nessun altro”. E aggiunge: “Per chi credeva di svendere la nostra storia, la nostra identità, il nostro saper fare, questi valori sono populismo. Noi siamo populisti. Viva i populisti in Europa. Sono orgoglioso di essere populista”. Quindi, a proposito dei Le Pen, un auspicio: “Spero faremo tanta strada con il Front National” E ancora: “Siamo gli unici europeisti rimasti, mentre Renzi e Merkel stanno distruggendo questa bellissima Europa”.