Sondaggi politici Demos: con la crisi aumenta del 15% chi si dice disposto a evadere le tasse
Nell’ultimo dei sui sondaggi politici Demos rivolge lo sguardo a uno dei luoghi comuni con cui spesso il Nordest è additato in Italia, quello dell’evasione fiscale.
Ha chiesto al campione rappresentativo della popolazione di Trentino, Veneto e Friuli se in caso le entrate dallo stipendio o dalla propria attività fossero insufficienti fossero disponibili ad evadere le imposte.
Vi è da sottolineare che la maggioranza dei rispondenti rimane per il No, il 58%, in particolare il 37% sarebbe per niente disponibile e il 21% poco. Tuttavia è significativo il 42% a favore, in particolare molto il 28% e moltissimo il 14%
Sondaggi politici Demos: in aumento la voglia di evasione in 3 anni, dal 27% al 42%
L’aspetto tuttavia più preoccupante è che questa voglia di evasione seppur minoritaria è in crescita, dal 27% riscontrato in un analogo sondaggio dell’ottobre 2011 l 42% di oggi. +15%
Demos ha anche analizzato le differenze nelle risposte delle diverse classi di età e in base alla professione: sono i più anziani coloro maggiormente disponibili all’evasione, in particolare i 55-64enni con il 51%, ma si tocca il 47% tra gli ultra 65enni.
Si scende invece fino al 32% tra i segmenti sociali più giovani.
In base alla professione e al titolo di studio sono operai (54%), casalinghe (50%) e disoccupati (45%) i più favorevoli all’evasione, e le persone con licenza elementare (62%). Basso il favore invece tra i laureati (30%) e poi tra liberi professionisti (24%), impiegati (29%) e studenti (31%). Nella media imprenditori e lavoratori autonomi.
Guardando alla provenienza politica il maggior sostegno alla possibilità di evasione risultano gli elettori di la Lega Nord (58%) e Movimento 5 Stelle (47%). Tra quanti voterebbero per il Partito Democratico (38%) o Forza Italia (39%), invece, la comprensione all’evasione fiscale appare meno estesa.