In Uruguay i cittadini hanno votato e pare che le attese non siano state tradite. Gli elettori hanno deciso, infatti, che la sinistra debba continuare a governare dopo aver passato oltre un decennio al potere, e lo continuerà a fare guidata dallo stesso uomo che ha aperto questo ciclo: Tabaré Ramón Vázquez Rosas. Secondo le prime proiezioni elettorali, Vázquez Rosas avrebbe conquistato il 53% dei voti, battendo così lo sfidante del Partido Nacional, Luis Alberto Lacalle Pou.
Chi è Vázquez Rosas
Vázquez Rosas, medico oncologo, è nato 74 anni fa nella capitale dell’Uruguay, Montevideo, dove tra il 1990 e il 1994 è stato sindaco. Membro del principale partito politico della sinistra uruguayana, il Frente Amplio, è candidato alle elezioni presidenziali per la prima volta già vent’anni fa (1994) e nel 1999. In entrambe le occasioni sfiora la vittoria, in particolare nel 1999 quando, nonostante la vittoria al primo turno, perde clamorosamente al ballottaggio. Nel 2004 ottiene il suo riscatto personale, vincendo trionfalmente le elezioni al primo turno, con oltre il 50% dei voti, e divenendo il primo Presidente di sinistra della storia dell’Uruguay.
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Durante il suo mandato, terminato nel 2010, ha rafforzato i rapporti diplomatici a livello regionale, in particolare con Bolivia, Brasile e Venezuela, e ha aumentato la propria popolarità all’interno della popolazione uruguayana. Infatti, secondo un sondaggio condotto dall’agenzia di ricerca Factum nel 2009, il sostegno popolare nei riguardi di Vázquez Rosas era oltre l’80%. Tuttavia, la medesima stima stentava a esserci anche all’interno del suo partito: il punto più basso fu nel dicembre 2008, quando abbandonò la leadership del Frente Amplio a causa di controversie riguardanti la legalizzazione del diritto di aborto.
Il dopo Mujica
Dal prossimo 1 marzo, Vázquez Rosas tornerà a governare la nazione subentrando a José Mujica che, durante il suo mandato, ha abituato l’Uruguay e l’intera comunità internazionale a mostrarsi come un uomo “semplice”, rifiutando ricchezza e ostentazione. Il neoeletto Presidente, quasi certamente invertirà lo stile ma anche l’orientamento: infatti, orgoglioso di aver reso l’Uruguay il primo paese “libera dal fumo” in Sud America, Vázquez Rosas ha dichiarato la propria contrarietà alla vendita di marijuana presso le farmacie del paese, annunciando che è pronto ad apportare alcune modifiche alla legge qualora i risultati non saranno quelli previsti dal governo.
La nuova linea politica, quindi, si distanzierà da quella in precedenza, spesso associata al cosiddetto “asse bolivariano” (Venezuela, Bolivia, Ecuador e Nicaragua), ma anche da quella delle principali potenze regionali, ovvero Argentina e Brasile.
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