Massimo Artini e Paola Pinna passano al Gruppo misto. Dopo essere stati allontanati dal Movimento Cinque Stelle per ritardi nella rendicontazione tramite il voto degli iscritti, i due deputati sono stati esclusi anche dal gruppo in Parlamento.
Nessuna ratifica dell’assemblea congiunta
Il presidente del movimento a Montecitorio, Andrea Cecconi, ha firmato l’uscita dei due colleghi dal gruppo e la decisione è stata comunicata dalla presidente della Camera Laura Boldrini. Non ci sarà, come era stato ipotizzato, la ratifica da parte dell’assemblea congiunta dei parlamentari, che, inizialmente, era stata convocata per mercoledì 3 dicembre. Una decisione, quella di Cecconi, che ha fatto discutere e che alimenta i timori di nuovi allontanamenti col voto degli iscritti, ma senza quello dei due gruppi parlamentari congiunti del M5S. Dal canto suo, il presidente del movimento ha precisato, durante una riunione al termine dei lavori in Aula, di aver agito nel rispetto della procedura imposta dallo statuto interno del gruppo parlamentare, che lascia un margine di discrezionalità al presidente in alcuni casi.
Sulla congiunta: “Nessuna espulsione”
Parlando, poi, della prossima assemblea comune, Cecconi rassicura i suoi: si parlerà della strategia politica da mantenere sulle riforme e sull’elezione del presidente della Repubblica. “La congiunta si farà e la convocherò a momenti. Ma come capogruppo non voglio sentir parlare di espulsioni: abbiamo tante altre cose di cui discutere” ha dichiarato Cecconi ai microfoni dell’Ansa, aggiungendo che “ci sono questioni impellenti da affrontare come il capitolo delle riforme, legge elettorale, elezione del Capo dello Stato.”
Situazione ancora delicata
Nonostante le precisazioni del presidente dei deputati del movimento, volte a rasserenare gli animi e ad allontanare lo spettro di nuove esclusioni, in casa Cinque Stelle i nervi restano ancora a fior di pelle.
Questa settimana gli occhi saranno, ora, puntati sui diciassette deputati che, come Artini e Pinna, hanno avuto ritardi nella rendicontazione e che hanno avuto un incontro movimentato con il nuovo “direttorio”. “Può darsi che mercoledì io sia uno dei diciassette che verranno espulsi, visto che hanno mandato via Artini e Pinna con la scusa della rendicontazione.”, ha affermato il parlamentare Marco Balsassarre, intervenuto alla trasmissione Agorà, dove ha ribadito che i ritardi erano dovuti a problemi denunciati e per cui “non ci è stata data nessuna risposta per risolverli”.
A tenere banco, poi, c’è il mistero delle presunte dimissioni del tesoriere Giuseppe Vacciano, di cui aveva parlato l’Adnkronos lo scorso 29 novembre. Secondo l’agenzia di stampa, infatti, il senatore sarebbe in procinto di lasciare Palazzo Madama, anche se ciò non è stato ufficialmente confermato dal diretto interessato.