Fabio Capello: “Smetto dopo i Mondiali del 2018”

Pubblicato il 22 Aprile 2014 alle 15:40 Autore: Marco Fummo

La Russia sarà la sua ultima panchina, e sempre la Russia sarà l’ultimo luogo in cui vedremo Fabio Capello calcare i campi da gioco perché, come ha comunicato nella sua ultima intervista, dopo i Mondiali che si svolgeranno in Russia nel 2018 l’ex tecnico della Juve e del Milan darà l’addio al calcio: “Dopo la coppa del mondo del 2018 avrò 71 anni: basta ragazzi, è giunta l’ora di dire stop. Il mio posto da selezionatore in Russia è il mio ultimo contratto. Farò come Alex Ferguson. Lui se n’è andato a 72 anni, io lo farò un anno prima”.

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Fabio Capello aveva rinnovato poco tempo fa il suo contratto con la federazione russa fino al 2018, rivelando che a convincerlo “è stato un ministro che voleva a tutti i costi farmi restare per il Mondiale da giocare in casa: sarà un compito veramente duro perchè la pressione sarà molto alta”. Dopo una carriera lunghissima, iniziata nel 1987 con il Milan, si chiuderà quindi tra 4 anni il rapporto tra Fabio Capello e il calcio, un rapporto che lo ha portato sempre ad ottenere grandi successi in qualunque club capitasse: 6 campionati italiani di cui 4 con il Milan, 1 con la Roma e con la Juventus (poi revocato), 2 campionati spagnoli con il Real Madrid, 4 Supercoppe Italiane e 2 Champions League, entrambe con i rossoneri.

Più che parlare del suo ritiro nella conferenza il tecnico ha voluto dare più spazio alla sua Russia e agli obiettivi per il prossimo Mondiale in Brasile: “Vincere il titolo di Campione del Mondo è un sogno, ma l’obiettivo realistico è quello di entrare fra le migliori otto nazionali al mondo: arrivare ai quarti di finale dopo aver superato la fase a gironi e, magari, aver eliminato agli ottavi il Portogallo o la Germania sarebbe un grandissimo risultato per noi in vista di quanto potrebbe accadere fra quattro anni. In Russia l’aspettativa è sempre molto alta – continua Capello – ma bisogna essere consapevoli del livello a cui siamo in questo momento. Non sono tanti i calciatori che hanno giocato fuori dalla Russia o nelle coppe europee e questo è importante per l’esperienza”. Nulla dunque è dato per scontato, e possiamo star sicuri che la Russia riuscirà a ritagliarsi un ruolo da protagonista nei prossimi due mondiali: Fabio Capello non lascerà mai senza regalare alcuna emozione.

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L'autore: Marco Fummo

Marco Fummo, nato a Salerno il 3 Aprile 1991, è diplomato al Liceo Classico F. De Sanctis e laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre appassionato di scrittura giornalistica, studia per ottenere un futuro in questo campo.
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