Carolina Kostner non ci sta, e in una lunga intervista pubblicata quest’oggi dal Fatto Quotidiano, racconta la sua verità sulla vicenda di doping che ha visto coinvolto il suo ex, Alex Schwazer. La bella pattinatrice bolzanina non soltanto si difende dalle pesanti accuse che la vedrebbero tristemente coinvolta nei fatti, ma si scaglia duramente contro la Procura del Coni, minacciando un clamoroso addio dalle competizioni ufficiali.
“NON NE SAPEVO NULLA” – La Kostner non sapeva proprio nulla del vizietto del suo ex, oro nei 50 km a Pechino 2008. Non pensava che il suo Alex fosse un dopato e che la sua dipendenza lo avesse reso ‘schiavo’ dei medicinali e di quello strano apparecchio molto simile ad un aerosol installato nella loro abitazione. Carolina poi, avrebbe mentito in ‘buona fede’ ai commissari dell’Antidoping che puntualmente suonavano al campanello, convinti di trovare a casa il suo ex per sottoporlo ai controlli.
Partiamo proprio da questa sua grande bugia, che potrebbe costarle molto cara. “Ho mentito perché non pensavo che si dopasse” confessa la pattinatrice, “Alex non mi ha mai fatto capire nulla, non ho mai avuto modo di sospettare che facesse uso di sostanze dopanti”. E quello strano macchinario e le fialette in frigo? “Quel macchinario pensavo gli servisse per curare l’asma, mentre quelle fialette comparse nel nostro frigorifero pensavo fossero delle vitamine”.
AMORE SPEZZATO – La pattinatrice poi, racconta come è stata dura credere di avere un fidanzato dopato. “Quando mi ha detto di doparsi” confessa, “non volevo crederci e ho pensato fosse tutto un errore, che si trattassero di risultati non veri, anche perché Alex ha sempre criticato chi si dopa”. Non è stato facile per la Kostner dimenticare quegli istanti, perché vedeva nell’ex marciatore attualmente squalificato fino al 2016, “un marito e un padre”. “E’ una ferita ancora aperta” conclude, “se ripenso di essere stata presa in giro sto davvero male”.
“POTREI SMETTERE” – “Trovo esagerata la richiesta della Procura” tuona la Kostner, “ho sempre gareggiato per l’Italia, paese che amo e al quale ho dedicato tutte le medaglie, però non vorrei dover prendere una decisione sofferta”. Quale? “La pista è il mio mondo, amo sentire l’affetto dei tifosi, ma potrei anche ritirarmi e pattinare solo per me stessa, esibendomi in spettacoli”.