Sondaggi politici Swg: il disagio sociale si fa sentire soprattutto al Sud
Gli italiani percepiscono un aumento di fenomeni quali emigrazione, indigenza e violenza. Il disagio sociale è avvertito ovunque, ma particolarmente nel Mezzogiorno.
Sondaggi politici Swg: il disagio sociale
L’istituto Swg a fine novembre 2014 ha domandato agli intervistati quanto avvertissero il disagio sociale di vario tipo, dalla povertà alla violenza, nella zona di residenza. Nella scheda qui sotto sono riportati i risultati percentuali di coloro che ritengono che tali problemi siano molto gravi. La media nazionale è pari al 16%, con le regioni settentrionali – 12% al Nord Est e 13% al Nord Ovest – che hanno un dato leggermente inferiore, mentre è il Sud Italia ad alzare la media. Infatti, nel Mezzogiorno è un rispondete su 4, precisamente il 25%, a percepire come molto grave il disagio sociale nel proprio territorio. Sopra la media anche i risultati delle Isole Sardegna e Sicilia.
Sondaggi politici Swg: i problemi in forte aumento
Il secondo quesito entra nello specifico per comprendere più dettagliatamente quali siano i problemi maggiormente in aumento che contribuiscono a mantenere alta la percezione del disagio sociale tra gli italiani. Innanzitutto emigrazione e indigenza, che rispettivamente per il 34% e il 33% degli intervistati sono fortemente in crescita. La povertà quindi aumenta e sempre più persone tentano di emigrare in cerca di situazioni economiche migliori. Un’altra problematica che può destare preoccupazioni crescenti è quella della violenza, che a detta del 23% dei rispondenti risulterebbe anch’essa più diffusa rispetto ai tempi passati. Inoltre è il 13% a notare un incremento della piaga sociale dell’alcolismo e l’11% delle tossicodipendenze.
Se dal dato nazionale, come si è detto, risulta che il 23% dei rispondenti avverte come in forte aumento i fenomeni violenti, questa quota potrebbe essere presente grosso modo presente in egual misura su tutto il territorio nazionale, considerando che al Nord è pari al 22%: