La Siria accusa: Israele ha effettuato raid aerei a Damasco
Israele avrebbe condotto due raid aerei nella giornata di ieri contro obiettivi in territorio siriano, non lontano dalla capitale Damasco. Lo dichiarano le autorità siriane. Israele non ha confermato né smentito la notizia.
Le accuse della Siria
“Il nemico israeliano ha attaccato la Siria prendendo come obiettivo due regioni messe in sicurezza della provincia di Damasco: il settore di Dimas e quello dell’aeroporto internazionale di Damasco” ha dichiarato la tv siriana. Abitanti dell’area hanno affermato di aver udito numerose esplosioni. Non ci sarebbero vittime. “Questa aggressione dimostra il coinvolgimento diretto di Israele nel sostenere il terrorismo in Siria, insieme ad altri Paesi occidentali e a Paesi della regione” ha accusato il regime.
Photo by Calvin Smith – CC BY 2.0
Le ricostruzioni della Stampa
Israele non ha né confermano né smentito l’attacco. Il quotidiano israeliano Jerusalem Post ha invece citato fonti anonime sostenendo che a essere stati colpiti sarebbero dei depositi di armi pesanti provenienti dall’Iran e destinate a essere consegnate agli Hezbollah libanesi. Anche la CNN ha raccolto informazioni simili: “Israele ha colpito missili ed equipaggiamenti che avrebbero dovuto essere consegnati agli Hezbollah in Libano”.
Israele e la Siria
Non è la prima volta che Israele colpisce obiettivi all’interno dei confini siriani. L’ultimo raid aereo porta la data dello scorso marzo: nel mirino erano finite postazioni militari nella regione di Quneitra. Dall’inizio della guerra civile che sta insanguinando la Siria, l’esercito e l’aeronautica israeliana hanno effettuato diversi attacchi contro postazioni militari siriane. Un rapporto delle Nazioni Unite ha evidenziato che “Israele intrattiene da mesi costanti e regolari contatti con gruppi militanti di ribelli siriani che combattono contro il regime del presidente Bashar al-Assad”. Eyal Zisser, esperto di Siria presso l’Università di Tel Aviv, ha detto al Jerusalem Post che “la politica di Israele è chiara: non interferire nella guerra, non c’è alcun interesse nel rovesciare il regime. Tuttavia, Israele anche in passato ha approfittato della debolezza di Assad per colpire il transito di armi destinate a Hezbollah”.