Sondaggi elettorali, Emg per Tg La7: sorpasso Lega su Forza Italia, astensione alle stelle
Nella settimana in cui è emerso lo scandalo legato all’inchiesta su quella che è stata definita “Mafia Capitale”, è inevitabile il riflesso nel sondaggio Emg sulle intenzioni di voto ai partiti presentate come ogni settimana durante il Tg La7 diretto da Enrico Mentana.
Il dato più significativo della rilevazione riguarda così il dato dell’astensione, che tocca il punto più alto mai raggiunto nei sondaggi elettorali attestandosi al 44,3%, in aumento del 3,1% rispetto alla precedente settimana e superiore anche alla percentuale di astenuti delle ultime elezioni europee. Minime le variazioni, invece per quanto concerne bianche (1,9%) e indecisi, ora al 16,8%.
Guardando alle intenzioni di voto ai partiti, non si segnalano variazioni significative nell’ambito del centrosinistra, dove il PD è pressoché stabile al 36,4% e SEL arretra leggermente al 3,6%. Di particolare importanza è invece ciò che avviene nell’area di centrodestra, con la Lega Nord che avanza dell’1,7% fino a toccare il 14,2%, dato senza precedenti e che segna il sorpasso virtuale su Forza Italia, che invece registra una flessione dell’1,8% e precipita al 14,1%; sempre nel centrodestra NCD-UDC salgono al 4%, mentre è evidente la flessione di Fratelli d’Italia, il partito dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, ora al 3% (-0,7%). In questo quadro avanza, infine, il Movimento 5 Stelle, passato dal 18,5% al 19% in una settimana.
Poche variazioni, quindi, per i valori relativi alle coalizioni, che ci mostrano così un centrosinistra stabile al 41,7% e che mantiene un vantaggio di alcuni punti percentuali sul centrodestra, accreditato complessivamente del 35,3%.
A concludere il sondaggio Emg il dato sulla fiducia nei maggiori leader politici, che pure emerge come invariato rispetto ala precedente rilevazione nella maggior parte dei casi, anche se è necessario sottolineare come il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche se ancora nettamente in testa, perda per strada un altro punto percentuale e ora possa contare sul giudizio positivo del 33% dell’elettorato.