Delrio “Basta aiuti esterni, il Sud impari a correre da solo”
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio: “La questione meridionale per noi è parte del progetto di sviluppo del Paese”, ma “la gente del Sud deve iniziare a correre da sola, senza aiuti e sostegni esterni”.
Il governo, assicura Delrio in un’intervista al Mattino, è al lavoro per creare le condizioni necessarie alle imprese per rilanciare occupazione e crescita: “Sono le imprese che creano lavoro, il compito della politica è di consentire loro di poterlo fare”. Anche il Mezzogiorno è una priorità. Delrio cita come esempio il piano “che ridurrà da 8mila a circa mille le municipalizzate“, un provvedimento “che inciderà soprattutto al Sud dove bisogna raggiungere livelli standard di affidabilità e qualità nei servizi essenziali”.
Sul decreto Poletti, il sottosegretario ammette che si sarebbe preferito non chiedere la fiducia, ma sottolinea che questa serve “a rendere operative e nei tempi giusti le scelte che il governo ha posto al Parlamento”. Il decreto “servirà finalmente a far decollare l’apprendistato che per tutti è la strada migliore per avvicinare i giovani al mercato del lavoro”. Per le imprese “entro la prima metà di maggio” arriverà il taglio della bolletta energetica “del 10%”.
Quanto ai fondi europei spiega che “c’è stata un’accelerazione del 4,5% nel primo bimestre 2014 dopo che complessivamente l’Italia era arrivata a fine 2013 al 50% della spesa. Ho ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che il trend proseguirà ma sono altrettanto preoccupato per una serie di progetti, pari a 5-6 miliardi di euro, che rischiano di non vedere mai la fine”.