Di ieri la notizia dell’accordo trovato per l’accordo trovato sull’acciaieria di Piombino. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi attacca, tramite social network, il fondatore del MoVimento 5 Stelle a cui rivolge queste parole: “Sfido Grillo a tornare a Piombino e a ripetere il comizio in cui ci definì peste rossa, prendendo a prestito questa definizione ‘die rote pest’ da un canto delle SS. Noi, orgogliosi di essere appestati gli spiegheremmo volentieri come abbiamo fatto, insieme agli operai, a salvare Piombino”.
Accordo firmato a P. Chigi, Renzi ringrazia i sindacati
Il governatore toscano Enrico Rossi scrive il post dopo che ieri a Palazzo Chigi è stato firmato l’accordo Lucchini-Cevital per l’acciaieria di Piombino. Rossi ricorda che sono stati salvati 1900 posti di lavoro. “I protagonisti di questa vittoria sono stati l’intervento pubblico, con 270 milioni per bonifiche e ammodernamento, e i lavoratori che hanno presidiato la fabbrica e difeso la loro idea di sviluppo. Sono contento che il Mediterraneo tornerà a essere crocevia di civiltà e traffici tra la Toscana e il Nord Africa” conclude Rossi.
A proposito dello stesso accordo il presidente del consiglio Matteo Renzi ha ringraziato per la collaborazione i sindacati.