Tarak Ben Ammar a Radio 24: “Primavera italiana in Europa”
“Le riforme di Renzi sui mercati internazionali sono auspicabili e cominciano a essere credibili. Si vede una primavera italiana in Europa”. Lo dice l’imprenditore cinematografico tunisino Tarak Ben Ammar a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.
“Renzi, però, dovrà lottare contro il dito alzato della Merkel“, aggiunge Ben Ammar. “Ma l’Italia non fallirà, nonostante il declassamento di Moody’s”, conclude Ben Ammar.
Tarak Ben Ammar “Condivido messaggio Papa a Erdogan”
“Condivido il messaggio del Papa di dire a Erdogan (premier turco, ndr), che voleva ridiventare il capo dell’Islam, come era l’Impero Ottomano, attenzione non si va in quella direzione, ci vuole pace tra le religioni”. Cosi Tarak Ben Ammar commenta il viaggio in Turchia di due settimane fa del Papa che ha incontrato il premier Erdogan.
“Non c’è gelo tra il Papa e il premier Erdogan, è un messaggio del Papa. Tra l’altro anche i paesi moderati musulmani hanno detto a Erdogan: “tu hai tradito la visione della compatibilità di islam e democrazia’. La Turchia era per noi un esempio, un modello, poi abbiamo visto che è passata a finanziare i movimenti fondamentalisti in Egitto, in Libia, in Siria”.
Tarak Ben Ammar “Katar e Turchia dietro destabilizzazione Medio Oriente”
“Katar e la Turchia sono dietro questa destabilizzazione del Medio Oriente. Il califfato dell’Isis non sono dei musulmani, chi ammazza non è un credente. Sono delle bande armate, finanziate da non so chi. Ricordate il film Mad Max? Sono delle tribù con petrolio, soldi e armi che si combattono, fanno finta che sono in nome della religione”.
“Di sicuro – aggiunge Ben Ammar – qualcuno li finanzia. Io ho letto ieri un’intervista di Assad in Siria che dichiara che il Katar e la Turchia sono dietro questa destabilizzazione del Medio Oriente. Io non ho la prova ma sicuramente tutti questi miliardi di dollari, più i soldi, più gli armamenti, chi li vende? Se domani l’Occidente smette di vendere le armi, non possono fare la guerra”.