Mafia Capitale, Bettini a Marino “Lasci e ricandidi, ora peggio del ’92”
Dell’inchiesta Mafia Capitale e della situazione politica a Roma parla Goffredo Bettini, profondo conoscitore della città.
Bettini a Marino consiglia di lasciare il ruolo di sindaco e semmai di ricandidarsi.
L’europarlamentare in carica afferma: “Siamo in una situazione peggiore di quella del 1992. Se fossi in Marino, di fronte a uno stillicidio di notizie che finirebbe per condizionare tutto, sarei io stesso a dimettermi e poi ricandidarmi. Marino stravincerebbe e sarebbe, a quel punto, molto più libero”.
Bettini: anche Renzi al voto
Intervistato dal Corriere della Sera Goffredo Bettini si dice convinto che “anche Renzi dovrebbe andare dritto al voto. Dopo aver azzerato tutte le tessere del Pd”.
Bettini: dopo di noi stagione consociativa da leader PD
“Dopo Mani Pulite e fino al 2008 Roma è stata un modello di buona amministrazione – rivendica l’esponente dem che ha contribuito ai successi elettorali di Rutelli e Veltroni – Il modello Roma regge fino alla vittoria di Alemanno, che subito inizia una campagna per distruggerlo. E Alemanno aveva le cambiali di una vita politica da pagare. Non dico fosse ricattato; diciamo che era premuto da personaggi che l’hanno portato al disastro”.
“Liquidata una classe dirigente con me in testa i nuovi leader locali del Pd hanno avviato in Campidoglio una stagione consociativa, che è diventata un terreno sfruttato dall’affarismo criminale, animato da sopravvissuti all’ eversione e alla delinquenza politica degli Anni 70 di destra e sinistra”.
Bettini: primarie vinte da Marino regolarissime
Le primarie vinte da Marino sono state “regolarissime. Invece le primarie per designare i parlamentari sono state, almeno a Roma, una farsa. Ogni candidato doveva essere sostenuto da 500 iscritti, nessun iscritto poteva sostenere più di un candidato: era tutto chiaramente deciso prima dai capibastone”.