Appese già da tempo gli scarpini al chiodo, Luis Nazario de Lima, universalmente conosciuto come Ronaldo, sbarca in Florida e acquista una quota dei Fort Lauderdale Strikers. Il fenomeno brasiliano, dal suo addio al calcio, non si è mai allontanato da quel mondo a cui deve tutto.
LA SCRIVANIA – Il due volte Pallone d’oro, ex Barcellona, Inter e Real Madrid (diremmo anche Milan, ma la sua annata è stata pressocchè anonima, ndr), non sa stare senza calcio. Dopo il suo doloroso ritiro infatti, il brasiliano si è inventato agente pubblicitario costituendo una società che cura gli interessi dei calciatori. Altro che feste no stop, vita da nababbo al caldo delle spiagge brasiliane e donne come se piovessero: Ronaldo ha preferito a tutto questo comodo e vizioso stile di vita, la scrivania.
PRESIDENTE: RONALDO – L’ex calciatore si è così reinventato dirigente sportivo, organizzatore di eventi e, da poche ore, pure proprietario di una squadra che milita nella ‘serie B’ americana. Fort Lauderdale è una località balneare ambita tra i giovani americani per una miriade di locali notturni e chissà se Ronaldo non l’abbia scelta anche per fuggire dai paparazzi brasiliani che lo beccano, nei momenti di pausa dal lavoro, in discoteca circondato da modelle mozzafiato.
Il club è comunque famoso nel panorama calcistica americano per due campioni che hanno scelto la Florida per giocare gli ultimi anni della loro carriera: Gerd Müller e George Best. “Voglio dare il mio contributo allo sviluppo del calcio americano” ha spiegato Ronaldo, entusiasta della sua nuova avventura da presidente di un club.