Forza Italia, Berlusconi rinuncia anche al Natale
In tempi di vacche magre, tagliare è d’obbligo. Lo sa anche l’ex Cavaliere che negli ultimi tempi ha sguinzagliato la sua Maria Rosaria Rossi, tesoriera di Forza Italia, contro i parlamentari insolventi. Riunioni, tavoli, meeting e scazzi di gruppo non hanno portato ad una risoluzione ultima. Perciò la spending review colpirà anche il Natale. Lo riferisce l’agenzia di stampa AdnKronos secondo cui Berlusconi avrebbe tagliato regali e cene con i suoi eletti. Tant’è che non è stato allestito neanche l’albero nella sede di San Lorenzo in Lucina.
Già da tempo le casse dei partiti languono. Non solo quelle di Forza Italia ma anche quelle del Partito Democratico, per fare un esempio. La legge che “abolisce” il finanziamento pubblico ai partiti entrerà a regime solo dal 2017 anche se alcuni tagli sono già cominciati. In realtà, secondo molti (tra cui il professor Perotti), la legge del governo Letta assomiglia più che altro ad una “truffa” perché alla fine le casse dello stato comunque dovranno versare i due terzi dei finanziamenti attuali. L’altro strumento di finanziamento sarà quello privato che, come sappiamo, sta creando non pochi problemi al Pd proprio perché all’ultima cena di found raising era presente anche il fondatore della cooperativa “29 giugno”, Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati, entrambi protagonisti dell’inchiesta su “Mafia capitale”. Quindi anche il nodo della trasparenza di tali finanziamenti, andrebbe preso in maggior considerazione.
Già nel 2013, comunque, Berlusconi aveva abolito regali e passerelle serali, sostituiti con un modesto buffet condito dall’esibizione canora (quella oramai immancabile) di Mariano Apicella. In Forza Italia si dovrà rinunciare anche a questo.
Giacomo Salvini