I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: “Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?” Ma vi domandano: “Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?” Allora soltanto credono di conoscerlo.
A guardare con occhi così limpidi le “persone adulte” è il candido protagonista de “Il piccolo principe”, il celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry. Tradotta in oltre duecento lingue e dialetti, l’opera dello scrittore e aviatore francese è considerata uno dei libri più diffusi al mondo, dopo la Bibbia.
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Il regista Mark Osborne, già creatore di Kung Fu Panda e SpongeBob, ne ha fatto un film d’animazione, che uscirà in Francia il 7 ottobre 2015, per arrivare più tardi nelle sale italiane, distribuito da Lucky Red. Il film è stato creato in animazione CGI e stop motion, grazie ad una squadra di illustratori di tutto rispetto, provenienti dall’esperienza di noti cartoon prodotti da giganti come Disney, Pixar e Dreamworks.
Il piccolo principe, budget e doppiatori
“Il piccolo principe” è stato realizzato con un budget di circa 80 milioni di dollari e pare sia destinato ad approdare al Festival del Cinema di Cannes il prossimo anno. Non è la prima volta che le pagine scritte da Saint-Exupéry vengono portate su schermo e non sempre il risultato è piaciuto al pubblico. Tuttavia il trailer de “Il piccolo principe” di Osborne, reso disponibile dalla Paramount Pictures francese, sembra non deludere le aspettative.
Osborne ha inserito la narrazione all’interno dell’incontro tra una bambina e un anziano che vuole raccontarle una storia, che si presume sia proprio Antoine de Saint-Exupéry. Il trailer sembra annunciare un film all’altezza della magia del libro e fedele agli schizzi originali del suo autore.
Nella versione in inglese i personaggi del racconto rivivranno grazie al doppiaggio di altrettanti artisti celebri: l’aviatore (Jeff Bridges), la bambina (Mackenzie Foy), la madre (Rachel McAdams), la volpe (James Franco), il serpente (Benicio del Toro), la rosa (Marion Cotillard), il professore (Paul Giamatti), l’uomo d’affari (Albert Brooks), il presuntuoso (Ricky Gervais), il re (Bud Cort). Per la voce del protagonista, la scelta è ricaduta sul figlio del regista, Riley Osborne.
Appuntamento in Italia nel 2016, quando gli appassionati potranno dire se il sens caché – il “significato nascosto” – de “Il piccolo principe”, con le sue ambientazioni surreali e i suoi incontri speciali, è riprodotto nel film almeno quanto nel libro.