Sondaggi politici Demos: la rete avanza, ma resta la TV lo strumento principe per informarsi di politica
Sondaggi politici Demos: raddoppia la proporzione di chi utilizza internet tutti i giorni
Trimestralmente Demos analizza nei suoi sondaggi politici l’impatto dei media sull’informazione politica, gli strumenti utilizzati dai cittadini per decidere chi votare, e chi utilizza di più un tale strumento.
Quell che emerge subito è che TV e internet sono al primo e secondo posto, anche se a lunga distanza, l’81% vede la TV tutti i giorni, e solo il 49% usa la rete quotidianamente, in ogni caso più della radio e dei quotidiani. Questi ultimi ormai sono letti tutti i giorni solo dal 24% delle persone, mentrre un altro 29% li legge qualche volta a settimana:
Sono proprio i quotidiani quelli ad essere calati maggiormente negli anni come strumento di informazione, dal 30% al 24% dal 2007 ad oggi. Meno 6% anche per la TV che però rimane a livelli altissimi, essendo passata dal 87% al 81%.
Il boom èquello della rete, usata tutti i giorni oggi il doppio di sette anni fa, dal 25% al 49%
Sondaggi politici Demos: elettori di Forza Italia quasi ignorano la rete nell’infomrazione politica
Chi utilizza però di più la rete per informarsi di politica? Non tutti gli elettori dei principali partiti si comportano allo stesso modo: se in media il 43% delle persone tutti i giorni discutono o si informano di politica in rete, lo fa il 58% degli elettori grillini, i più connessi, e questo non stupisce, come invece forse fa la percentuale dei leghisti, il 48%, maggiore del 45% del PD.
E’ il dato dei simpatizzanti di Forza Italia che si distacca maggiormente dalla media, solo il 16% si occupa di politica in rete. Emerge ancora una volta il profilo medio di questi elettori, spesso più anziani, meno istruiti, di sesso femminile, tutti fattori associati a un minore utilizzo della rete.
Demos divide infine gli utenti media in alcune categorie molto utili in base al fatto che usino prevalentemente la TV, telecentrici, per informarsi, oppure Tv e giornali, i più tradizionali, o prevalentemente la rete, i net-informati, oppure Tv e rete, i net-ibridi.
E’ quest’ultima categoria la più diffusa ormai, ma non omogeneamente:
Sono i grillini quelli che maggiormente si rivolgono alla rete in modo esclusivo, anche se la maggior parte si comporta in modo ibrido, esattamente come gli elettori leghisti, tra cui il 60% si informa in rete e in TV insieme. Gli elettori di Forza Italia così come gli astenuti sono i più tradizionali, con il 65% dei berlusconiani che segue solo la TV o la Tv e i quotidiano, contro il 51% di media.
Nella media gli elettori PD