La candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 rilancerà non soltanto la Capitale, inguaiata in uno scandalo di appalti e mazzette mai visto, ma anche l’Italia intera. L’evento sportivo per eccellenza infatti, coinvolgerà altre città italiane, pronte ad ospitare diverse discipline.
SFIDA – Al termine dell’importante giornata di ieri conclusasi con l’annuncio del premier, Matteo Renzi, una cosa è certa: Roma non sarà sola. A proporre l’idea di un’Olimpiade diversa dal solito, più spettacolare ma molto più attenta alle spese, è stato Thomas Bach, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Nella storia piuttosto recente (Mondiali di calcio di quest’anno in Brasile, ndr), non sono mancati eventi sportivi che hanno spesso scatenato la rabbia dei contribuenti, ridotti alla fame pur di sostenere con le loro tasse la realizzazione di infrastrutture. Bach, con questa innovativa proposta, lancia una sfida ai governi mondiali: manifestazioni sportive itineranti, spese condivise e quindi, possibilità di guadagno per tutti.
LE CITTA’ – Come più volte ribadito da diversi addetti ai lavori, ci sono concrete possibilità che sia Roma la città dei Giochi Olimpici del 2024. L’Italia tuttavia, dovrà presentare non soltanto un progetto serio ed affidabile, ma dovrà anche dimostrare al mondo intero di non aver nulla a che fare con la vergogna di Mafia Capitale. Grazie a Roma, ci sarebbero per ora Napoli, Firenze e la Sardegna pronte ad ospitare diversi eventi, alcuni dei quali molto affascinanti.
Il capoluogo campano si darebbe da fare per ospitare le discipline ‘d’acqua’ come il nuoto e la pallanuoto, quest’ultima seguitissima grazie alla gloriosa Circolo Canottieri Napoli. Firenze poi, che già quest’anno ha ospitato al Mandela Forum la Final Six, sarebbe la candidata numero uno per la pallavolo e, perché no, anche per il basket. Infine ci sarebbe la Sardegna, con la vela pronta a pubblicizzare le meraviglie dell’Isola.