Dallo spettacolo di Roberto Benigni sui Dieci Comandamenti andato in onda per due sere su Rai Uno trae spunto un’indagine realizzata da Demopolis che ha analizzato la memoria dei cittadini sul Decalogo del Vecchio Testamento, quelli da riscoprire, ma anche quelli più trasgrediti o più difficili da seguire secondo gli intervistati.
L’indagine evidenzia, in primo luogo, come un italiano su tre afferma di ricordare tutte o quasi tutte le regole delle “Tavole della Legge”, i due terzi ricordano solo alcuni dei Dieci Comandamenti. Il dato di conoscenza cresce del 6% tra le donne, ma si abbassa di quasi dieci punti percentuali tra le nuove generazioni. I comandamenti più noti, secondo quanto emerge dal ricordo spontaneo dei cittadini intervistati, sono il quinto (“Non Uccidere”), citato dal 92%, e il settimo (“Non rubare”), indicato dall’84% degli italiani. Circa tre su quattro citano anche il secondo (“Non nominare il nome di Dio invano”) ed il quarto (“Onora il padre e la madre”).
L’ultimo dato rilevato dall’indagine dell’Istituto diretto da Pietro Vento non stupisce nei giorni dello scandalo su “Mafia Capitale” e, più in generale, in un periodo caratterizzato dalle numerose inchieste per corruzione nel Bel Paese: per il 40% degli italiani il Comandamento più urgente da riscoprire è, infatti, il settimo: “Non rubare”.