Dalla storia di due amici conosciutisi all’Università di Philadelphia, Iqram Magdon-Ismail e Andrew Kortina, nasce Venmo (dai termini “vendita” più “mobile”), app per effettuare pagamenti tra privati attraverso il cellulare.
Pare che nel 2009 Iqram fosse andato a trovare Andrew a New York, quando all’arrivo si accorse di aver dimenticato il portafogli a casa. Ad Andrew toccò finanziargli l’intero weekend. I due constatarono che sarebbe stata una seccatura, per restituire pochi spiccioli, dover spendere del tempo in fila in banca oppure a compilare moduli, chiedendosi se non potesse esserci un modo più veloce e comodo per farlo, ad esempio usando un semplice messaggio.
Le migliori intuizioni, si sa, nascono per caso. Così è stato per Iqram e Andrew, che da questa esperienza hanno dato vita a Venmo, un’azienda giovane, oggi al suo quinto anno di età, in grado di agevolare, e non poco, le transazioni peer-to-peer.
Venmo funziona scaricando l’app e registrando le proprie credenziali attraverso il profilo Facebook o, in alternativa, tramite email e telefono cellulare. Su scelta dell’utente, Venmo può essere collegata al conto corrente, alla carta di credito o alla carta di debito. L’app segnala immediatamente quali tra i propri contatti l’hanno già scaricata e permette di invitarne di nuovi. Per inviare o richiedere un pagamento, bisogna indicare il destinatario, la cifra da accreditare e la motivazione della transazione.
Venmo è anche social network, perché ogni volta che si effettua un pagamento, pur potendo decidere di non pubblicarlo, gli utenti di norma scelgono di renderlo noto alla propria rete di contatti. Questa condivisione rappresenta l’aspetto più creativo e divertente, perché conoscere le attività microeconomiche svolte dagli altri genera i commenti e la partecipazione degli amici.
Venmo, al momento, è un sistema del tutto gratuito – eccetto che per i pagamenti effettuati con carta di credito, che prevedono la percentuale del 3% –, poiché l’obiettivo dei vertici è quello di ampliare la base clienti. L’azienda mantiene il riserbo su quante persone si servano dell’app, ma di certo nel terzo trimestre del 2014 sono stati elaborati pagamenti per 700 milioni di dollari, in forte crescita rispetto all’anno precedente.
Entrato a far parte dell’universo di Ebay, negli Stati Uniti Venmo è uno strumento particolarmente apprezzato da studenti e professionisti sotto i trent’anni. Del resto è facile immaginare come semplifichi la vita in molte circostanze quotidiane, ad esempio quando si deve restituire ad un amico la quota anticipata per un regalo, senza per forza doverlo incontrare di persona, oppure quando, dopo aver trascorso una serata in comitiva, bisogna dividere la cena al ristorante, senza doversi scervellare tra resti mancanti e conti che non tornano.