Questo pomeriggio inizierà di fatto l’affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi che dovrà espiare, dopo la condanna definitiva per il caso Mediaset, un anno di pena. È infatti attesa per le 18, salvo imprevisti, la firma da parte dell’ex premier del decreto delle prescrizioni, dodici regole ben precise, stabilite una settimana fa dal Tribunale di sorveglianza di Milano che gli ha concesso la misura alternativa della detenzione domiciliare. Con la sottoscrizione del documento in cui i giudici hanno messo nero su bianco i ‘palettì entro i quali l’ex premier si dovrà muovere e che comunque gli consentiranno l’agibilità politica prenderà il via il percorso di “rieducazione” che comprenderà anche l’assistenza agli anziani del centro di Cesano Boscone dell’Istituto Sacra Famiglia. Un appuntamento ‘fissò per Berlusconi: una volta alla settimana per almeno quatto ore di fila.
Berlusconi, contestualmente alla firma del verbale con le 12 prescrizioni, dovrà concordare con Severina Panarello, responsabile dell’Uepe di Milano che ha in carico il leader di Forza Italia, anche un programma operativo. Si tratta di fissare data e orario del colloquio, si presume con cadenza mensile, con la stessa dottoressa Panarello, il giorno settimanale previsto per l’attività e le modalità con cui l’ex premier assisterà gli anziani ricoverati nella struttura di Cesano Boscone ed eventualmente mettere a punto altri dettagli. Qualora, invece, per qualsiasi cambio di programma o urgenza inderogabile, l’ex capo del Governo oggi alle 18 non dovesse presentarsi all’Uepe, da quanto si è saputo, avrebbe già concordato un nuovo appuntamento per domani mattina.