Morgan a ruota libera: “Renzi una speranza, Berlusconi musicalmente geniale”
“Renzi è una speranza, lo deve essere, gli è stata data una grande occasione e se è una persona intelligente come è e come dimostra di essere, farà un bel lavoro”. A parlare è Morgan, cantante nonché giudice del talent show televisivo XFactor, in un’intervista concessa alla trasmissione RAI Ballarò. E’ un Morgan a ruota libera, che nel colloquio con il conduttore Massimo Giannini parla di politica e del suo pensiero, definito “apartitico, ma non apolitico”.
Morgan e i politici: lasciamo lavorare quelli volenterosi
Il cantante spiega quale debba essere il presupposto fondamentale: “lasciar lavorare i politici quando sono volenterosi”. E, nel farlo, richiama alla caduta del Governo Prodi, la cui brusca stroncatura viene definita soltanto uno “spreco di soldi”.
Riguardo all’Italia e agli italiani, il giudizio è ottimistico ma non troppo. Perché “L’Italia ha un sacco di potenzialità”, anche se “ha anche un complesso di inferiorità che non dovrebbe avere”. E aggiunge: “Gli italiani sono un popolo di grandi menti creative che devono venir fuori”. Qual è il problema? “Le strutture, le burocrazie e la visione corta di chi è al potere, ed è una tragedia”.
L’aneddoto su Silvio Berlusconi
Morgan parla anche dell’ex premier Silvio Berlusconi, con un aneddoto musicale. “Ricordo quando invitò i Duran Duran a Villa Certosa: se ne intende assai di musica”. Ma poi la stoccata: “La bella musica, però, se la fa suonare a casa sua, non la trasmette sulle sue reti a tutti”. Un giudizio globale sul fondatore di Forza Italia? “Dal punto di vista politico, è stata un’operazione discutibile, ma musicalmente geniale”.