Guai per l’ex deputato FI Massimo Romagnoli: arrestato per traffico d’armi
E’ stato catturato in Montenegro, insieme a due complici rumeni, l’ex deputato di Forza Italia Massimo Romagnoli. A riferire la notizia sono state questa mattina l’agenzia di stampa Mediafax e il quotidiano Rumania Libera. L’accusa che pende su Romagnoli, mossa dalle autorità statunitensi, è quella di traffico d’armi a favore della Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, armi “che avrebbero potuto uccidere militari dell’esercito Usa”.
Ironia della sorte, Romagnoli, che ha seduto tra i banchi di Forza Italia dal 2006 e il 2008, eletto nella circoscrizione estero, nel 2006 aveva presentato un’interrogazione alla Camera indirizzata al Ministero del Commercio Internazionale in cui chiedeva maggiori controlli alle frontiere “per contrastare il fenomeno dell’immigrazione illegale da parte della criminalità organizzata che sempre più controlla e gestisce attività illecite che vanno dal traffico di clandestini che entrano e escono dal territorio dell’Unione fino a far infiltrare materiale illegale di ogni genere tipo armi o droghe”.
In realtà l’ex parlamentare vive in Grecia dal 1989, ma la sua attività politica per l’Italia vanta un ampio curriculum: a Montecitorio, sempre nel periodo 2006 – 2008, era stato nominato Responsabile Estero del Gruppo Euro-Parlamentari del partito di Berlusconi e Responsabile europeo Azzurri nel Mondo ed inoltre aveva anche creato il Fondo di Credito in favore degli Italiani all’estero per lo sviluppo del commercio e dell’artigianato.