Sondaggio Swg 18 dicembre: PD scende al 37%, Lega cresce al 12%; per gli italiani Roma è una città marcia
Sondaggio Swg 18 dicembre: PD scende al 37%, Lega cresce al 12%; per gli italiani Roma è una città marcia
Le intenzioni di voto vedono Lega Nord, Forza Italia e M5S in crescita, calo invece per il PD, NCD e FDI. La maggioranza degli italiani considera Roma, investita dagli scandali, una città marcia, dalla politica all’imprenditoria.
Sondaggio Swg 18 dicembre: le intenzioni di voto
Vediamo innanzitutto le intenzioni di voto degli italiani nella rilevazione eseguita dall’istituto Swg tra il 15 e il 17 dicembre.
La variazione più significativa questa settimana è segnata dalla Lega Nord che, crescendo di oltre un punto, si attesta sul 12% dei consensi espressi. Mezzo punto lo recupera anche Forza Italia, oggi stimata al 15,1%. Il Movimento 5 Stelle cresce invece di 0,4 punti al 19,4%. Stessa variazione, ma con il segno negativo, per Fratelli d’Italia, che scende al 3,1%.
Partito Democratico e Nuovo Centro Destra perdono tre decimi ciascuno e si collocano rispettivamente al 37% e al 3,5%; sommati allo 0,8% (+0,1) di Scelta Civica e ad altri partiti minori nell’orbita del Governo che raccolgono lo 0,6%, le forze politiche che sostengono l’esecutivo di Matteo Renzi godono di un consenso pari al 41,9%, circa cinque punti in meno rispetto alle scorse europee.
A sinistra, SEL mantiene il 2,9%, Rifondazione si colloca all’1,9% (+0,1) e i Verdi allo 0,6% (-0,2).
In calo la quota di coloro che non si esprimono: se la scorsa settimana era pari al 49,8%, oggi si attesterebbe tre punti sotto, al 46,8%.
Sondaggio Swg 18 dicembre: Roma città marcia?
I seguenti quesiti, di natura politica, sono stati posti agli intervistati tra il 9 e il 10 dicembre di questo mese, ossia una settimana prima rispetto alle intenzioni di voto mostrate poco sopra. Questo permette di notare come l’opinione pubblica abbia recepito le vicende di Mafia Capitale subito dopo esserne venuta a conoscenza.
Quattro italiani su cinque ritengono che i responsabili degli scandali romani, oltre ai politici, siano anche alcuni imprenditori. La metà degli intervistati oltre ad essi addita anche comuni cittadini che avrebbero avuto un ruolo in queste vicende. Il dato più importante da rilevare è però che meno di un italiano su dieci incolpa solamente i politici. Nonostante ciò, il 75% dei rispondenti pensa che gran parte dei politici romani sia corrotta.
Insomma, l’opinione pubblica si è fatta l’idea di un sistema di corruzione dilagante nella città di Roma, tant’è vero che la maggioranza degli italiani (59%) considera Roma come una città marcia. La quota di coloro che invece, nonostante gli scandali, continuano a vedere la Capitale fondamentalmente sana è pari al 32%, meno di un italiano su tre.