Grillo contro il “depenalizzatore” Renzi
Nuovo attacco di Beppe Grillo al premier Matteo Renzi. Stavolta l’argomento è la depenalizzazione dei reati lievi, promossa dall’attuale esecutivo. Il leader del M5S pubblica sul suo blog dichiarazioni provenienti dal sindacato di polizia Consap, che esprime, secondo le parole del segretario nazionale Giorgio Innocenzi, il “profondo sconforto delle forze dell’ordine per la depenalizzazione dei reati minori”. E aggiunge: “Riuscite ad immaginare lo sconforto da parte degli operatori di Polizia a seguito di questo provvedimento di depenalizzazione?”
Grillo e la depenalizzazione
Innocenzi prosegue: “Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune!”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il dirigente Consap Igor Galarda: “Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia”. E rincara la dose: ” Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli. Oggi come mai mi sento di sottoscrivere quanto dichiarato dal mio conterraneo Leonardo Sciascia: Italia, altro che culla del diritto. Ne è la bara!”
Sebbene si tratti di reati minori, la Consap pone l’accento sul fatto che “la loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è!”