Pescara, referendum per la fusione di tre comuni
Tra gli elettori più “impegnati” della prossima tornata elettorale ci sono sicuramente quelli di Pescara e di Montesilvano. Oltre alle europee, infatti, gli abruzzesi torneranno alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e, nel caso dei due comuni adriatici, anche di quelli comunali. Ma nel seggio, i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore troveranno perfino una quarta scheda: quella sul referendum consultivo per la fusione dei tre comuni in un’unica nuova municipalità da quasi 200.000 elettori.
La fusione in atto in riva all’adriatico sarebbe la più grande tra quelle avvenute fino ad ora e comporterebbe, per effetto dell’accorpamento dei tre comuni, un taglio di circa 100 poltrone tra consiglieri, assessori e sindaci. Una spending review assai consistente che, tra minori uscite e maggiori entrate, realizzerebbe risorse aggiuntive per circa 15 milioni di euro.
Di qui il grande favore mostrato da una larga parte dell’opinione pubblica tanto da aver portato alla costituzione di una lista civica, per le elezioni comunali, denominata proprio “La Grande Pescara” il cui programma è principalmente incentrato sulla fusione dei tre comuni.
Massimo Trisi