Berlusconi: via ai servizi sociali. Stasera a Porta a porta
Dovrebbe iniziare venerdì 2 maggio l’attività di volontariato di Silvio Berlusconi, affidato alla Fondazione Sacra Famiglia di Cesare Boscone.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’ex Cavaliere si è recato all’Uepe (ufficio esecuzione penale esterna) per firmare le 12 regole che il Tribunale di Milano ha imposto per il suo “reinserimento” e per incontrare la direttrice dell’ufficio, Severina Panarello, che lo seguirà durante il periodo di volontariato.
“Sono stato assegnato ai servizi sociali, non ad essere imprigionato da fotografi e reporter, non me l’hanno data questa pena”, così l’ex premier all’uscita dell’Uepe ha replicato ai giornalisti che lo incalzavano, e a chi gli ha chiesto se l’affidamento ai servizi sociali potrebbe in qualche modo ostacolare la campagna elettorale Berlusconi ha risposto: “spero di no, spero di no”.
Quello che è certo è che da oggi Berlusconi dovrà convivere con il suo nuovo status e soprattutto dovrà cercare di conservare l’agibilità politica nonostante i “paletti” che gli sono stati imposti. E proprio per non infrangere una delle dodici regole imposte, quella di tornare a casa entro le 23, l’ex premier ha dovuto oggi registrare il suo intervento alla trasmissione Porta a Porta, trasmissione che andrà in onda stasera. Sicuramente da Vespa Berlusconi parlerà della campagna elettorale e del modo in cui Forza Italia si prepara ad affrontare le elezioni europee del prossimo 25 maggio. Ma è molto plausibile che l’ex Cavaliere faccia anche riferimento alla lettera di Sandro Bondi a La Stampa.
“Forza Italia senza strategia per il futuro, centrodestra diviso e in cerca di identità dove tutto è affidato più ancora che nel passato al carisma di Berlusconi”, queste le parole di Sandro Bondi che però in serata precisa: “sono molto dispiaciuto e amareggiato che la mia analisi sia stata male interpretata. La mia presenza in Fi, la mia lealtà nei confronti del Presidente Berlusconi e il mio sostegno pieno e convinto anche in questa campagna elettorale non sono e non saranno mai messi in discussione”.
Alessandra Scolaro