Iniziata la partita per l’elezione del successore di Napolitano al Quirinale ad affrontare l’argomento è Danilo Toninelli del M5S.
“A gennaio, tra pochi giorni, inizierà sul blog un percorso conoscitivo. Andremo avanti con tranquillità, non vogliamo scoprire le carte prima che si entri nel vivo della questione”. Intervistato da Repubblica, il deputato M5S conferma che per l’elezione del Capo dello Stato tutti i nomi saranno valutati e – se considerati validi – sottoposti a un sondaggio sul blog per non essere esclusi dalla scelta: “Perché vogliamo che in partita siano i cittadini, che non venga deciso tutto con un nome calato dall’alto all’ultimo secondo utile prima della quarta votazione”.
Toninelli (M5S): per Quirinale ampio consenso
Quanto al metodo, Toninelli osserva che “anche se siamo in una democrazia parlamentare” per l’elezione del presidente della Repubblica serve “un ampio consenso popolare. Se ci tenessero al parlamento e ai cittadini cercherebbero di coinvolgere tutti. Il passaggio fondamentale è che ci sia l’ufficializzazione del nome proposto con un certo anticipo”. Perché “conoscere il nome due o tre giorni prima di votare” permetterebbe ai giornali “di informare i cittadini sulla persona che si vuole eleggere. E a noi di avviare una consultazione sul blog”.
Posizione M5S sul nome di Prodi
Se fosse proposto il nome di Romano Prodi Toninelli risponde che “non lo voterei, ma se la rete lo vota lo farò. Le preoccupazioni che oggi ho per il futuro dei miei figli sono anche colpa sua, degli errori che ha fatto senza mai dichiararsi pentito. Il lato positivo è che certamente non è un burattino di Renzi”.
Rispetto alla precedente elezione per il Quirinale (quando il nome di Prodi è entrato tra i 10 papabili del MoVimento) il suo nome è stato più volte oggetto di attacchi da parte dei vertici del M5S. L’accusa mossa a Prodi è di essere compartecipe delle condizioni economiche in cui versa l’Italia.