Pochi dubbi e nessun tentennamento. Grillo rilancia la sua idea, asse portante della linea del M5S, “Italia e Grecia fuori dall’euro”.
La crisi politica in corso in Grecia è l’ultimo spunto che Grillo coglie per ribadire il concetto. “Proprio dalla vicenda greca” scrive Grillo sul blog arriva la “conferma dell’opportunità di una uscita dall’euro da parte dell’Italia”.
Il leader M5S se la prende ancora una volta con i media rei, a suo giudizio, di fare del “terrorismo mediatico“. “Quale occasione migliore per i media di regime nostrani – scrive riferendosi alla cronaca italiana di quanto sta avvenendo in Grecia – per alimentare il terrorismo ‘a la matriciana’ contro una uscita dell’Italia dall’euro”.
Grillo contro Tsipras
Grillo non risparmia Alexīs Tsipras: “Come può pensare – chiede – di risollevare il suo paese rimanendo nell’euro? Come pensa di fare gli interessi del suo paese senza ridargli la sovranità monetaria? La Grecia deve rimborsare agli investitori privati (per lo più banche estere) 15 miliardi di euro di debito nel 2015. Tsipras si avvia a vincere le elezioni sulla promessa di ripudiare il debito e l’austerity ma senza uscire dall’euro. Un controsenso, anzi un suicidio”, secondo Grillo.
Grillo batte sulla sovranità monetaria
“Ripudiare il debito non risolverà i problemi della Grecia che invece solo con un ritorno alla sovranità monetaria potrebbero essere gestiti.
Per questo il mercato ha reagito male, perché la ricetta ‘Euro confusà di Tsipras, tanto elogiato dalla sinistra italiana durante la campagna per le europee, è quanto di peggio il paese possa auspicare”.
Per Grillo c’è un’unica soluzione possibile: “uscita dall’euro e ristrutturazione del debito” per Italia e Grecia, secondo il leader del M5S “non c’è altra strada”.