Quirinale, parla Scilipoti: no a teatrini, si a soluzione condivisa
Quirinale: la discussione sul prossimo Presidente della Repubblica è di fatto nell’agenda politica del Paese.
Tra gli ultimi a commentare la prossima elezione il deputato di Forza Italia Domenico Scilipoti. “No ai teatrini e ai balletti: occorre trovare una soluzione condivisa sulla scelta del nuovo capo dello Stato. Senza strumentalizzazioni, polemiche o giochi di parte. Quello atteso per stasera sarà l’ultimo discorso di Giorgio Napolitano. Una scelta, quella del suo successore, delicata e importante per il Paese e che sarà occasione per la politica e per chi la rappresenta di dimostrare senso di responsabilità nell’interesse di tutto il Paese, per ridare fiducia alla gente. Serve individuare una figura di garanzia super parte in una fase in cui la disoccupazione resta il primo dei problemi e con il puzzle delle riforme da completare”. Questo il pensiero dell’esponente di Forza Italia.
Quirinale, Alfano: Non è una questione interna al PD
Da Forza Italia al Nuovo Centrodestra. Il leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano sulla questione ‘Quirinale’ precisa: “Noi non abbiamo né da fare nomi né da porre veti”, ma quella di presidente della Repubblica “non è una carica onorifica” e “non si tratta di un ‘mestiere’ per persone estranee alle istituzioni”.
Intervistato dal Corriere Alfano traccia il suo identikit: “una personalità che non abbia scheletri nell’armadio, che abbia esperienza istituzionale e possibilmente sia non troppo in là con gli anni, per dare un minimo di coerenza al ringiovanimento della Repubblica che si è innescato con gli ultimi governi”.
Alfano mette in chiaro un aspetto politico: “Non è una questione di partito. È evidente che il Partito democratico ha una forza numerica in questo Parlamento tale da giustificare legittime aspirazioni, ma non credo che in questo momento servano candidati con lo spillino del partito”.