I lettori di Termometro Politico lo hanno incoronato: è Matteo Renzi il politico italiano del 2014. Questo l’esito del sondaggio lanciato dal nostro sito.
Il Presidente del Consiglio è, secondo la maggioranza relativa dei rispondenti al nostro quesito, il volto più significativo dell’arena politica italiana dell’anno appena trascorso. Segretario del Partito Democratico dall’ottobre 2013, dallo scorso febbraio è il capo del Governo. Sotto il suo esecutivo all’Italia è spettata la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea che si conclude il 13 gennaio 2015. Molti gli annunci in questi mesi; sull’efficacia dei provvedimenti in questa sede non ci esprimiamo, tuttavia anche la popolarità del premier risulta in flessione – se sia fisiologica o meno, rimandiamo il giudizio a voi lettori – evidenziato da tutti i principali istituti sondaggistici.
Forse gli italiani non riescono a vedere alternative e lo tollerano loro malgrado, forse è terminata la “luna di miele” con il paese reale, forse il PD è più forte nelle urne che non nella tradizionale militanza nelle sezioni; tutte motivazioni plausibili, ma resta il fatto che la guida di Renzi ha portato il suo partito, inizialmente stimato attorno al 30%, a raggiungere un risultato di oltre dieci punti superiore e che, nonostante il calo, si mantiene sopra le percentuali di partenza.
Dietro di lui, in seconda posizione, lo incalza l’“altro Matteo”, Salvini, rieletto eurodeputato nonché Segretario federale della Lega Nord dal dicembre del 2013.Nel suo caso la crescita della forza politica è ancora più evidente: con la campagna elettorale delle europee all’insegna del “basta euro” ha quasi raddoppiato i consensi, una crescita che non si è affatto arrestata, visto che nella seconda metà dell’anno ha raddoppiato ulteriormente il sostegno presso l’opinione pubblica, complice anche la stanchezza di altre forze politiche. I “due Matteo” sono dunque due politici che hanno saputo rinnovarsi e rinnovare, anche apportando cambiamenti significativi rispetto alla linea tradizionale del loro partito di appartenenza.
Sul terzo gradino del podio i lettori del Termometro Politico hanno collocato il Vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, che da novembre è entrato a far parte del cosiddetto “direttorio” a cinque stelle che affianca Beppe Grillo al fine di creare una struttura di rappresentanza più estesa per il movimento pentastellato, che si barcamena con un consenso attorno al 20%. Di Maio, apprezzato unanimemente per la correttezza nel presiedere i lavori parlamentari, rappresenta un volto combattivo e al contempo istituzionale del M5S ed è considerato tra i papabili premier per un eventuale governo grillino.
Seguono, in ordine di preferenze ricevute per la nomina a “politico italiano del 2014”, il sindacalista Maurizio Landini (che conquista un considerevole 10%), il senatore Antonio Razzi, il magistrato Raffaele Cantone, Giorgia Meloni, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, la ministra Maria Elena Boschi e “lady PESC” Federica Mogherini.