Che ne sarà di Scelta Civica
Scelta Civica è la creatura di Mario Monti. Dopo le poco brillanti performance elettorali i deputati riflettono del futuro di Scelta Civica.
Dopo l’opinione di Benedetto Della Vedova interviene il deputato Gianfranco Librandi. “Ho letto l’intervista di Benedetto Della Vedova a Repubblica e avevo letto la sua riflessione sul futuro di Scelta Civica. Il titolo di Repubblica è fuorviante, non esiste un ‘partito di Matteo’ né nessuno pensa di iscriversi al PD, ma le parole di Della Vedova sono assolutamente condivisibili”.
Secondo Librandi “da un lato, il ruolo di Scelta Civica si compie e si esaurisce in questa legislatura. Il compito è essere in Parlamento e nel Governo l’anima più innovativa e riformatrice, in contrapposizione ai mille freni ideologici di larga parte del Partito Democratico”.
“Anche rispetto al premier saremo leali ma severi: ci convince il Renzi che riforma il lavoro, ma non ci piace quello che massacra il regime dei minimi; lo sosteniamo quando riduce le tasse, semplifica la PA e tiene in ordine i conti pubblici, ma lo critichiamo quando non riduce l’Irap o quando non avvia la privatizzazione delle società pubbliche per paura di scontentare i troppi nominati nei cda”.
“Infine, concordo con Della Vedova quando dice che il 2015 deve essere l’anno per costruire e dare rappresentanza elettorale a quell’area liberale, riformatrice e popolare, sia laica che cattolica, che non si riconosce nè nella deriva populista della destra di Salvini, nè nel PD. Occorre lavorare fin da subito a questo nuovo cantiere, coinvolgendo realtà diverse, forze locali, buoni amministratori e giovani attivisti. Personalmente – conclude Librandi – sto già cercando di fare la mia parte, non da solo”.
Primo congresso nazionale il 31 Gennaio 2015
Le iscrizioni a Scelta Civica saranno aperte sino il 10 Gennaio. IL 31 dello stesso mese è previsto il primo congresso nazionale di cui ancora non è stato reso noto il programma.