Il cognato di Pertini attacca Grillo e Salvini
Più e più volte in queste ultime settimane è stata evocata la figura dell’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il suo nome ricorre spesso nelle discussioni sul prossimo inquilino del Colle. Per il Quirinale infatti sia il MoVimento 5 Stelle che la Lega hanno fatto sapere di poter condividere l’indicazione di un Presidente della Repubblica “con un profilo alla Pertini”.
C’è chi non accetta che il nome di Pertini sia tirato in ballo nelle discussioni per il Quirinale come il presidente della Fondazione Pertini e cognato dell’ex presidente della Repubblica Umberto Voltolina. Intervistato dalla Stampa di Torino attacca: “Beppe Grillo e Matteo Salvini sfruttano l’immagine di Pertini in una maniera indecorosa. Penso, per come e quanto lo ho conosciuto, che se Pertini fosse vivo disprezzerebbe quei due personaggi”.
“Forse disprezzerebbe è troppo, ma non li stimerebbe affatto” si corregge, quindi spiega che Pertini gli illustrò in una lettera “un precetto che è stato al centro della sua vita: il vero uomo politico è quello che ha degli ideali e che li persegue prescindendo dagli interessi di bottega. A me pare che, esattamente al contrario, sia Grillo sia Salvini strumentalizzino tutto, compreso Pertini, per interessi di bottega che prevalgono sugli ideali. Forse perchè di ideali non c’è traccia”.
Secondo Voltolina, Pertini è così citato perché riempie un vuoto. Non essendoci nessun candidato di autentica statura, si dice che ce ne vorrebbe uno come lui. Ma non c’è”.