Sondaggio Demopolis per Ottoemezzo: ampi margini di miglioramento per Forza Italia
L’ultimo sondaggio Demopolis per Ottoemezzo prende in esame la crisi che sta attraversando Forza Italia, i cui elettori sembrano prendere altre strade dopo il momentaneo allontanamento dalla politica di Berlusconi. L’indagine mostra infatti che Forza Italia ha perso molta della forza che aveva nei giorni in cui Renzi si è insediato a Palazzo Chigi, passando dal 23% di allora al 18% di oggi. Tra le ragioni di un tale calo di consensi, gli elettori di Centrodestra citano solo una motivazione che riguarda i contenuti politici nei confronti delle proposte Renziane, mentre le altre due principali motivazioni riguardano la non candidabilità di Berlusconi (motivazione maggioritaria, con il 67%) e la scarsa presenza di Berlusconi in TV.
Gli elettori di Forza Italia sono infatti tra quelli maggiormente influenzati dal leader nella scelta di voto: il 62% dichiara che il capo del partito incide più di tutto sul voto al partito stesso, e questo si rispecchia nella larga fiducia che gli elettori stessi accordano a Silvio Berlusconi. Tuttavia, se l’86% degli elettori di FI dichiara di fidarsi dell’ex-premier, il 51% si fida anche dell’attuale premier Matteo Renzi, mettendo in discussione l’importanza dell’accordo tra i due leader.
Tornando alla crisi di Forza Italia, Demopolis ci mostra che su 100 elettori che nel 2008 avevano votato PDL, oggi solo 38 votano Forza Italia; i restanti 62 sono solo in minima parte passati dalla parte di Alfano e del Nuovo Centrodestra (7%), mentre il 18% è stato attratto da Grillo ed il 30% (circa 4 milioni di elettori) ha deciso di astenersi.
Oggi il 15% degli Italiani dichiara che alle prossime Europee voterà sicuramente Forza Italia, mentre il consenso se si votasse oggi è al 18% ed il bacino potenziale (che include tutte le persone che prenderebbero in considerazione di votare FI) è al 24%. Nel complesso, Demopolis mostra che il margine di miglioramento per Forza Italia è ampio, specialmente ora che inizia la fase finale della campagna elettorale, e che Berlusconi si è detto pronto a scendere in campo per coinvolgere gli elettori che si sono allontanati: oltre ai 5,5 milioni che voterebbero oggi Forza Italia, è necessario convincere infatti parte dei 15 milioni che si collocano a Centrodestra e dei 16 milioni che non si collocano politicamente, per continuare ad avere un peso nazionale ed Europeo che permetta a Forza Italia di continuare ad essere il principale interlocutore del PD in questa fase politica.