Vigili assenti a Capodanno, Marino: “Non escludo licenziamenti”
Intervistato da Rai News 24, il sindaco di Roma Ignazio Marino ha affermato che per i vigili assenteisti di San Silvestro potrebbero partire dei licenziamenti: “Non lo escludo. Certamente però in questo momento non posso fare un’affermazione di questo tipo perché bisogna con severità, ma non con astio e risentimento, controllare esattamente quello che è accaduto”.
“Con una percentuale che si avvicina al 90% – aggiunge Marino – credo sia difficile immaginare che sia casuale. O c’è un’epidemia di cui le autorità sanitarie italiane non sono ancora a conoscenza, e mi sembra assai improbabile, oppure è stata un protesta organizzata e un’azione negativa nei confronti della città. Credo che questo umili il corpo della Polizia Locale, l’amministrazione e faccia fare una brutta figura alle tante persone che in Campidoglio ogni giorno si impegnano”.
Intanto, stando alle indagini condotte da Polizia municipale di Roma e Ministero della Funzione Pubblica, sarebbero 44 le posizioni considerate “sospette” finora. Il comandante della polizia municipale, Raffaele Clemente, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera di Roma, ha affermato che quella del 31 è stata “un’azione improvvisa e proditoria. Non avevamo avuto nessun tipo di segnale”.
“Andremo a vedere tutti i certificati medici, con eventuali nomi ricorrenti e incroci. Eventuali responsabilità o regie in quella serata – aggiunge Clemente – saranno oggetto di un accertamento del Garante degli scioperi. Noi metteremo a disposizione le nostre attività. E anche in Procura attendono quelle risultanze”.
Intanto l’Inps, attraverso alcune sue fonti, si dice pronto a garantire controlli sugli statali in malattia utilizzando la metà di quello che spende l’Asl. “Il sistema delle Asl ha a bilancio 70 milioni per i controlli nell’ambito del pubblico impiego, noi siamo pronti a farlo alla metà del costo” grazie a un “un sistema di data mining e all’archivio dei certificati online di cui l’Istituto ha la gestione”.