Saldi al via, inizia la guerra di numeri
Partono i saldi ed inizia anche la guerra dei numeri, per verificare la bontà del successo del periodo promozionale. Le vendite di fine stagione – inaugurate in Campania e Basilicata venerdì scorso, cui si sono accodate le altre regioni nella giornata seguente – iniziano già a far discutere.
Saldi, Confesercenti evidenzia il successo
Secondo Confesercenti l’inizio della fase di vendite di fine stagione è da considerare un successo, un risultato superiore a quanto preventivato. Come emerge dal sondaggio condotto dall’Osservatorio dell’Associazione e basato sul commercio presso gli imprenditori associati, l’avvio dei saldi è da considerarsi positivo, in particolare nei centri storici delle grandi metropoli e delle città d’arte. Risultato favorito sia dalle condizioni meteo in miglioramento sia dalla vicinanza con l’Epifania, che ha incrementato anche la spesa media da parte dei turisti.
Codacons: calo del 5%
L’analisi effettuata da Confesercenti stona con gli studi diffusi ieri dal Codacons, che parlano di un avvio negativo. Secondo l’associazione dei consumatori, infatti, gli acquisti sono in calo del 5% rispetto a un anno fa, soprattutto nei piccoli negozi e nelle periferie delle grandi città. Se per Codacons l’afflusso presso outlet, centri commerciali e boutique d’alta moda resta buono, nel complesso “nelle prime ore di saldi non c’è stata alcuna impennata delle vendite, ma anzi il comportamento dei consumatori sembra orientato alla massima cautela”.
Per Codacons a poco è servito anche l’anticipo al 3 gennaio, in quanto la cautela generalizzata spinge “ad acquisti mirati, limitati da un budget per i saldi sempre più ristretto a causa della crisi economica”.