Mediaset, Berlusconi chiede libertà anticipata
L’ex premier Silvio Berlusconi ha presentato oggi un’istanza di liberazione anticipata di 45 giorni in relazione all’esecuzione della parte di pena non indultata della condanna a 4 anni di reclusione per il processo Mediaset. “Il progetto rieducativo si è arricchito dello svolgimento dei lavori di pubblica utilità (…) da cui ha accolto con entusiasmo uno spunto di riflessione sulla condizione degli anziani”. È uno dei passaggi della richiesta di liberazione anticipata avanzata da Berlusconi tramite i suoi legali.
L’affidamento in prova ai servizi sociali, concesso lo scorso 15 aprile dal presidente del tribunale di Sorveglianza Pasquale Nobile de Santis e dal giudice Beatrice Crosti, decorre dallo scorso 23 aprile, quando il leader di Forza Italia ha sottoscritto il verbale con le prescrizioni. Ora la richiesta verrà trasmessa al dirigente dell’Uepe, l’ufficio esecuzione penale esterna, Severina Panarello la quale scriverà una relazione che poi manderà al giudice Crosti per la decisione. Decisione che, anche se non ci sono termini, potrebbe arrivare già la prossima settimana.
Intanto gli avvocati Andrea Di Porto, Luigi Medugno e Andrea Saccucci comunicano di aver avviato alla notifica per conto di Silvio Berlusconi atto di impugnazione del provvedimento della Banca d’Italia di ottobre sulla partecipazione in Mediolanum tramite Fininvest. Il provvedimento disponeva la dismissione della sua quota oltre il 9,9%.