La sua alleata europea, Marine Le Pen, ha invocato il ritorno della pena di morte in Francia, dopo l’eccidio presso la redazione di Charlie Hebdo. Matteo Salvini non è da meno e avvisa i cittadini italiani. “È in atto un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità arrogante e ben organizzata che ha facilità nell’affondare il coltello nel burro di un occidente senza valori e identità” afferma a Radio Padania il leader leghista parlando dei fatti di Parigi. “È una vera e propria guerra in corso, rispondere con il salame sugli occhi, con l’accoglienza, la tolleranza e il perbenismo è un suicidio”. Il segretario del Carroccio ha riservato una critica anche a Papa Francesco. “Chiedendo di dialogare con l’islam, il Papa non fa un buon servizio ai cattolici. Va bene la pace – ha aggiunto -, ma sei il portavoce dei cattolici, preoccupati di chi ti sta sterminando in giro per il mondo”.
Ma la dura presa di posizione di Salvini sui fatti di Parigi non è condivisa da tutto il centrodestra. I moderati di Ncd, attraverso il giornale online di partito L’Occidentale, criticano severamente il segretario del Carroccio. “La Storia, nel suo inesorabile sviluppo, ha sempre conosciuto populisti e demagoghi, individui senza scrupolo che hanno strumentalizzato tragedie immani e vite devastate, pur di conseguire i propri obiettivi. Il caso di Matteo Salvini è diverso e ancor più squallido: essendo destinato, forse, alle note di appendice dei manuali scolastici (ci dia retta, anche questa sarebbe per lui gran fortuna), ha deciso di cavalcare l’orrore e lo sgomento per un attacco terroristico al cuore dell’Europa, utilizzando la paura per fornire testimonianza del proprio passaggio su questa Terra. Prendiamo atto di cotanto squallore. Salvini continui a fare la starlette in tv, con quella faccia di bronzo che riflette la totale insensibilità al dolore. Ma si vergogni, si vergogni di esistere“.