Stanislas Wawrinka, già vincitore del torneo Slam degli Australian Open, ha battuto il connazionale Roger Federer al Master 1000 di Monte Carlo, il primo della stagione sulla terra rossa, in una finale tutta svizzera. Dopo essersi aggiudicato questo importante torneo, il nuovo svizzero numero uno guarda avanti verso il proseguimento della stagione e tutti si chiedono dove potrà arrivare. Di certo, sarà uno dei favoriti al Roland Garros.
Non ama mettersi in mostra Stan ed anche dopo la vittoria sulla leggenda del tennis Federer ha risposto alle domande dei giornalisti con grande umiltà. Proprio lui che è riuscito a regolare Federer in una finale in cui quasi tutti davano favorito Re Roger. Eppure le quote online, come ad esempio William Hill, davano Federer solo leggermente favorito: Wawrinka aveva regalato agli appassionati un grande tennis durante i precedenti match di Monte Carlo e aveva quindi tutti i numeri per battere, seppur con difficoltà, il suo amico Roger.
Ed è stata infatti una finale bellissima, molto combattuta per due set e statisticamente molto interessante. Si scontravano infatti in una finale due svizzeri, entrambi con rovescio a una mano e per di più sulla terra rossa, la superficie meno favorevole a chi non usa il rovescio a due mani: per ritrovare due rovesci a una mano in una finale ATP su terra rossa bisogna risalire al lontano 2005, quasi dieci anni fa!
Federer ha avuto la meglio nel primo set della finale di Monte Carlo (6-4), ma quando Stan è salito in cattedra, si è aggiudicato il secondo set al tie break, per poi dominare il terzo set, chiudendo sul 6-2. Federer è quindi stata l’ultima vittima di questo strepitoso Wawrinka, che nel 2014 ha battuto molti altri top ten, tra cui i primi due del ranking mondiale, Nadal e Djokovic. E non a caso lo svizzero è adesso numero uno della Race to London, la classifica dei punti realizzati nel solo 2014.
Per uno che quest’anno ha vinto il primo Slam e il primo Master 1000 della carriera, si tratta di un risultato già straordinario, ma se riuscirà a mantenere questo stato di forma fisica e mentale, non potrà che puntare dritto ad altri tornei ATP e magari al numero uno del ranking. Lui stesso si è inserito tra i favoriti del prossimo Roland Garros ed ha potuto dimostrare anche a sé stesso che è in grado di battere chiunque.
Stan è nato sulla terra rossa e quindi i prossimi tornei, fino agli Open di Francia, saranno decisivi per il ranking, visto che il mese di giugno porterà i tennisti sull’erba di Wimbledon, la superficie che meno si adatta al gioco dello svizzero. Aspettiamo quindi Wawrinka al Master 1000 di Roma, dove potrà mostrare la sua forza ed il suo talento al pubblico italiano, che sarà doppiamente interessato: sarà infatti la Svizzera la nazionale che l’Italia dovrà affrontare in semifinale di Coppa Davis, per cui i nostri tennisti, dopo la vittoria contro la Gran Bretagna di Murray, dovranno affrontare la temibile coppia Stan – Roger.