Sondaggio Pew Research Center: gli italiani i più ostili ai musulmani in Europa
All’indomani del grave attentato a Parigi presso la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, è interessante guardare i risultati di un sondaggio condotto nel mese di maggio dall’istituto statunitense Pew Research Center rispetto all’atteggiamento verso la presenza di musulmani nei diversi paesi europei.
Il dato significativo è che proprio in Italia la presenza di musulmani incontrerebbe la maggiore ostilità: ben il 63% dei cittadini del nostro Paese, infatti, risulterebbe contrario alla loro presenza contro il 23% di favorevoli. Gli altri paesi, fra quelli sondati in cui i sentimenti negativi verso i musulmani superano quelli positivi sono, inoltre, Grecia (53% di “contrari” contro 43% di “favorevoli”) e Polonia (50% contro 32%).
Il Paese col maggior numero di favorevoli risulta, invece, proprio la Francia (72%), dove è importante la presenza della comunità nordafricana; a seguire il Regno Unito (64%), altro Paese di forte immigrazione, proveniente anche in questo caso in modo particolare dalle colonie dell’ex Impero britannico, e la Germania (58%).
Dati che non devono sorprendere, con la maggiore ostilità che si concentra in paesi di più recente immigrazione e con una forte cultura cattolica, come Italia e Polonia, a fronte di paesi con un’importante componente laica e con politiche di integrazione consolidate nel corso dei decenni. A metà strada si pone non a caso la Spagna, anch’essa legata alla tradizione cattolica, ma che eredita dalla sua storia un’importante presenza culturale di derivazione araba.