Liverpool, che bello sarebbe il nuovo Anfield con la Premier in tasca
Il Liverpool FC ha rilasciato le immagini dettagliate della sua nuova proposta da 100 milioni relativa al Main Stand di Anfield Road, lo stadio in cui disputa le partite casalinghe; inoltre sarebbero pronte anche le offerte per l’acquisto delle rimanenti proprietà nelle vicinanze che permetterebbero così al club di portare avanti i suoi ambiziosi piani di espansione. Il Liverpool presenterà questa estate al consiglio comunale il permesso di pianificazione per la ricostruzione sia del Main Stand che l’Anfield Road Stand, ma la fase uno dei lavori di costruzione coinvolgerà solo il Main Stand. I funzionari dei Reds sperano che la costruzione inizi nei primi mesi del 2015 per essere poi completata nell’estate del 2016.
Verranno aggiunti 8.500 posti in più portando la capacità del Main Stand a quasi 21.000 e la capacità di Anfield a circa 54.000 posti per la stagione 2016/17. “E’ assolutamente un passo avanti significativo”, ha detto l’amministratore delegato del Liverpool Ian Ayre. “Con il club in testa alla Premier questa stagione è adatta per far sentire che stiamo facendo progressi anche sullo stadio”. I piani per il nuovo Main Stand sono stati redatti dalla londinese KSS e il club e’ attualmente in trattative con un certo numero di potenziali partner per la costruzione; il costo di 100 milioni di sterline, poi, sarà in parte finanziato da un accordo di naming rights redditizio con uno sponsor importante. Tuttavia il nome dello stadio non cambierà. Il nuovo stand avrà tre livelli con la sezione centrale dedicata a circa 36 box di ospitalità aziendale e ci sarà un forte impatto sulla capacità dello stadio durante la costruzione con gran parte del lavoro che si svolgerà sopra e dietro la struttura attuale; è anche per questo motivo che il Liverpool ha deciso di trasferire Hillsborough Memorial in un chiostro appositamente progettato sul retro del nuovo Main Stand, stesso discorso varrà per l’iconico Shankly Gates.
Il lavoro prevederà mattoni rossi sulla parte esterna progettata così da garantire al nuovo stand continuità con gli altri tre lati di Anfield, mentre l’interno avrà una serie di scale mobili per consentire ai fan di arrivare fino al livello superiore. Il Main Stand si aprirà su un vasto atrio pubblico che collegherà lo stadio alla zona di Anfield più ampia; con circa 28.000 sostenitori attualmente in lista d’attesa per l’abbonamento, il Liverpool dovrebbe avere pochi problemi nel riempire uno stadio più grande. Ayre ha dichiarato che l’aumento dei ricavi dai posti in più aiuterà il club a competere finanziariamente con rivali come Manchester City, Chelsea e Arsenal ed ha promesso che l’esborso da 100 milioni non avrà alcun impatto negativo sulla liquidità disponibile al manager Brendan Rodgers per rafforzare la sua squadra nel futuro. “Non venderemo certamente alcun giocatore per pagarla”, ha aggiunto Ayre.
La saga stadio ha perseguitato il Liverpool per più di un decennio con una serie di false partenze e promesse non mantenute. I proprietari della Fenway Sports Group hanno ereditato il problema quando hanno completato la loro acquisizione nel mese di ottobre 2010, dopo due anni di proprietà hanno deciso per la realizzazione di alcuni studi di fattibilità prima di decidere di riqualificare Anfield, piuttosto che costruire un nuovo stadio a Stanley Park. Gli americani fecero altrettanto negli Stati Uniti con l’iconico Fenway Park, la casa della loro squadra di baseball dei Boston Red Sox; Ayre, che si è unito al Liverpool inizialmente come direttore commerciale nel 2007, ha aggiunto: “Ho sicuramente avuto alcune preoccupazioni negli ultimi sette anni sul fatto di riuscire a rimodernare Anfield. Mi ricordo che quattro o cinque anni qualcuno mi disse che non era possibile ampliare Anfield. Qui invece ci stiamo avvicinando sempre di più dal sogno alla realtà”. Una realtà che sarà anche cittadina. Infatti il Liverpool FC sta chiedendo ai residenti, ai fan e alle imprese locali attraverso una consultaIone pubblica di dare il proprio parere nell’ambito della sua domanda di pianificazione che il club prevede di presentare in estate.
In collaborazione con Calcio & Finanza