Il premier Matteo Renzi questa mattina si è recato a Bologna per l’inaugurazione del nuovo polo produttivo Granarolo e per quella dell’anno accademico della prestigiosa università Alma Mater: la “più antica del continente”, “un simbolo da cui ripartire dopo la tragedia” di Parigi, ha scritto di primo mattino in un tweet il Presidente del Consiglio.
Ad accogliere Renzi c’erano i ministri Gian Luca Galletti, Maurizio Martina e Giuliano Poletti e l’ex segretario Pd Pierluigi Bersani, ma non solo. Una trentina di manifestanti della Cgil (che per la giornata aveva anche indetto uno sciopero) ha atteso la visita del premier con trombette, fischietti e uno striscione polemico: “#80 euro zero diritti qua nessuno è fesso, neanche la Lola”. La “Lola” sarebbe la mucca protagonista di alcuni spot Granarolo.
Circa sessanta attivisti dei collettivi bolognesi Hobo, Labàs e Cua hanno invece marciato in corteo da piazza Verdi verso l’aula magna Santa Lucia dell’Università di Bologna in via Castiglione (dove è prevista l’inaugurazione dell’anno accademico 2015) per protestare contro Renzi e il rettore dell’Università Ivano Dionigi.
“Abbiamo una voglia di rimettere il moto il Paese, perché arriva dalla profonda convinzione che l’Italia ce la può fare. L’italia della rassegnazione sarà sconfitta, questa sarà la sfida del 2015”, ha affermato il premier durante il suo intervento nella sede della Granarolo. “La nostra casa è il mondo e l’Expo è una grandissima opportunità per l’Italia. Nel 2015 il nostro Paese o si rimette in moto o perde delle occasioni uniche e grandi. Credo nel 2015 come anno ‘felix’, fecondo per il nostro Sistema Paese”, ha aggiunto Renzi. “Ce la stiamo mettendo tutta, insieme a tutti gli italiani di buona volontà”, per far sì che ciò accada.
Il premier ha annunciato che il prossimo 7 febbraio sarà a Milano con il ministro Martina per il tavolo che il governo sta organizzando con Expo sui contenuti dell’esposizione universale. “Expo, depurato dai problemi dei procedimenti amministrativi, è una grande sfida per ragionale di un ideale della politica con la ‘i’ maiuscola”, ovvero “la grande questione del cibo, che si declina in una stile di vita e diventa un fattore economico”, ha detto Renzi.
Nel suo discorso, il capo del Governo ha parlato anche del rapporto tra banche e piccola e media impresa: “Ne abbiamo anche troppe di banche, forti e affidabili, ma devono essere meno attente ai salotti e più attente al credito per le piccole e medie imprese”.
Collettivi lanciano uova
Un lancio di uova contro il cordone di polizia e carabinieri in assetto antisommossa è partito dal corteo dei collettivi che protesta contro la presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Bologna per l’inaugurazione dell’anno accademico.
Il gruppetto, 60-70 persone, è rimasto per oltre mezzora fermo davanti alle forze dell’ordine schierate tra via Castiglione e via Farini, ad alcune centinaia di metri dall’aula magna.
Sono state stappate anche bottiglie di spumante e la schiuma è stata spruzzata contro il cordone, in un simbolico gesto di festeggiamento alternativo per l’apertura dell’anno universitario. Prima erano stati lanciati anche coriandoli e accesi fumogeni colorati. Dopo il lancio, il corteo è ripartito allontanandosi dalla zona dell’aula magna.