La caccia ai complici dei terroristi che hanno sconvolto la Francia con gli attentati di Parigi è la notizia principale con cui aprono oggi i giornali. La Stampa, che critica Obama per non aver presenziato alla marcia parigina in difesa della libertà, scrive “La Francia schiera i soldati. Caccia a 6 complici dei killer”. Il Giornale attacca i cosiddetti “ladri” di libertà: “Basta coi finti Charlie. La sinistra si appropria dei simboli di ciò che ha sempre combattuto”.
Il Sole 24 Ore invoca una “nuova Europa contro il Nuovo Terrorismo”. Il Messaggero cerca di stemperare la tensione “Guardia alta ma evitiamo allarmi ingiustificati”. Il Manifesto svela un retroscena della marcia di Parigi. “Il premier israeliano non era stato invitato ma ha imposto la sua presenza a Hollande per motivi elettorali. Il gelo dell’Eliseo per l’esortazione di Bibi Netanyahu ai francesi ebrei a lasciare il Paese”. Avvenire rilancia le parole del Papa “Cultura dell’incontro vera arma della pace”.
Il Fatto Quotidiano critica la marcia parigina “Charlie Hebdo: nella sfilata dell’ipocrisia a Parigi dietro i big europei c’erano 20 leader (dalla Turchia alla Russia alla Giordania) che nei loro Paesi calpestano la libertà di stampa. Domani sul settimanale nuove vignette su Maometto. Caccia al complice di Coulibaly, allerta nelle 717 scuole ebraiche francesi”. Libero pubblica un manuale per “rispondere ai più diffusi luoghi comuni sulla guerra in corso da ‘ le vere vittime sono i musulmani moderati’ a ‘gli estremisti non sono veri credenti’ da ‘Maometto pacifico’ a ‘gli attentati colpa delle bomba Usa’”.
Il Tempo rivela “Ecco gli jihadisti indagati a Roma. I pm hanno individuato estremisti islamici collegati a cellule nel Nord”. Intanto hacker dell’Isis, come riporta il Corriere della Sera, hanno “violato i computer del comando Usa”. Chiudiamo con Repubblica, che anticipa “Napolitano domani le dimissioni”.