Discorso Renzi chiusura semestre europeo: il presidente del Consiglio italiano ha tenuto al Parlamento europeo di Strasburgo il discorso conclusivo del semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue su cui a seconda delle opinioni ci sono giudizi positivi e meno positivi. Al suo arrivo Renzi accolto dal presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz.
“A nostro giudizio stiamo andando nella giusta direzione, ma dobbiamo fare di più. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, a credere nell’investimento sulla flessibilità”. “Credo che o l’Europa cambia marcia nell’economia o diventeremo fanalino coda di un mondo che cambia rapidamente” è il cuore del ragionamento del premier Matteo Renzi a Strasburgo.
Omaggio a Napolitano
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, saluta il presidente della Repubblica. “Giorgio Napolitano ha rappresentato anche in questi sei mesi la guida del nostro Paese: Giorgio Napolitano, convinto europeista che proprio in queste ore lascerà il proprio incarico avendo compiuto un lungo percorso di cambiamento e avendo affrontato le difficoltà in Italia con l’intelligenza e la saggezza”
Renzi “Nostri valori più forti degli attentati”
La “foto storica” della marcia di Parigi non è quella dei leader ma del “popolo, in primo luogo francese”: “immagini di uomini e donne che non si rassegnano a terrore e paura” perché “i nostri valori sono più forti degli attentati”
Renzi “Contro demagogia Ue torni a fare suo mestiere”
“Lo spauracchio della demagogia può portare un decimale di voto in più ma se saremo leader” sapremo accettare “la sfida di far tornare l’Europa a fare il proprio mestiere”.
Discorso Renzi chiusura semestre europeo, presenti Grillo e Salvini
Il leader del M5S e della Lega Beppe Grillo e Matteo Salvini hanno assistito al discorso di Renzi
GRILLO: Una “cosa vergognosa”. Grillo boccia Matteo Renzi per “non aver assolutamente fatto il Made In”. Grillo ha attaccato il premier anche sul fronte della politica estera: “Ci ha messo la Mogherini – ha affermato commentando in diretta il discorso del premier – che ha preso la politica Estera degli Usa contro la Russia” con il risultato del “boicottaggio dei prodotti italiani”.