L’agenzia Fitch conferma il rating dell’Italia a BBB+, migliorando l’outlook da negativo a stabile. Nel motivare il miglioramento dell’outlook dell’Italia da “negativo” a “stabile”, Fitch afferma che la recessione è conclusa, le condizioni di finanziamento dell’Italia sono migliorate e i rischi legati al settore finanziario sono scesi, con le grandi banche che hanno beneficiato di migliori condizioni di mercato per rafforzarsi.
Fitch spiega che dalla metà del 2012 “il rating sovrano dell’Italia ha beneficiato di un significativo miglioramento delle condizioni di finanziamento. Il tasso medio di emissione per il Tesoro italiano è sceso al minimo storico dell’1,6% nel primo trimestre di quest’anno”. L’agenzia di rating sottolinea anche che “l’Italia ha dimostrato flessibilità finanziaria e capacità di recupero durante la crisi dei debiti sovrani e nel settore finanziario i rischi si sono ridotti con le grandi banche che hanno tratto vantaggio dal miglioramento delle condizioni di mercato per rafforzare il proprio il capitale in previsione dell’asset quality review della Bce e sono stati annunciati aumenti capitale per circa 10 miliardi”. Nel corso di quest’anno, Fitch si attende “un ampliamento del surplus delle partite correnti trainato da una più forte domanda per l’export mentre le importazioni rimarranno contenute per la debolezza della domanda interna”.