La strage di Parigi non c’entra, l’Occidente non ha mai prestato abbastanza attenzione a Boko Haram. L’organizzazione terroristica adesso ha sotto il suo controllo un vasto territorio nel nord est nigeriano. La logica impone un sospetto: Boko Haram sta per raggiungere l’obiettivo di edificare un “califfato” sul modello dello Stato Islamico marcato Isis?
Dalla guerriglia al califfato
Un massacro di circa 2000 vittime, in maggioranza donne, bambini, anziani, nella città di Baga e la “bambina suicida”, di appena 10 anni, che è stata fatta saltare in aria in un mercato di Maiduguri, capitale dello stato del Borno, nel Nord Est nigeriano, causando 20 vittime: Boko Haram non ha cambiato strategia, sta solo intensificando la sua azione.
Nei giorni della strage di Charlie Hebdo, però, in Occidente quasi nessuno se ne accorto. Tuttavia, anche prima, non è che fosse altissima l’attenzione sulle vicende nigeriane, a parte l’effimera campagna #bringbackaourgirls. Niente a che vedere, comunque, con la mole di approfondimenti condotti dai media sull’Isis e il califfato di Abu Bakr Al Baghdadi.
Il problema è che le convergenze tra Isis e Boko Haram, come rileva da tempo l’analista Jacob Zenn del Jamestown Institute nei suoi articoli sul The Washington Post, dovrebbero meritare tutt’altra attenzione. Nell’Ottobre 2014, dopo il rapimento delle 275 studentesse, l’Isis ha riconosciuto ufficialmente Boko Haram. Nel luglio 2014 era stato Shekau, leader dei fondamentalisti africani a elogiare lo Stato Islamico, oltre a decidere di assumerne i simboli e perfino l’inno.
Uno Stato Islamico africano
L’avvicinamento in quel caso non fu solo simbolico. A partire dal Luglio 2014, Boko Haram ha abbandonato la sua tradizionale guerriglia “attack and retreat” (altrimenti detta “hit and run”) e ha cominciato conquistare territori, consolidando le posizioni raggiunte. La corruzione e l’impreparazione dell’esercito nigeriano, tra l’altro uno dei più avanzati del continente, ha fatto il resto.
Boko Haram ad oggi controlla un’area di 20mila chilometri quadrati (in cui abitano quasi 2 milioni di persone), un territorio grande come il Belgio. Il mini califfato si estende dai monti Mandara, al confine col Camerun, fino al Lago Ciad, a Nord, e al fiume Yedseram, a Ovest.