Il ministro Pinotti: “Più soldati in strada per combattere il terrorismo”
Il ministro Pinotti: “Più soldati in strada per combattere il terrorismo”
Terrorismo: nell’operazione strade sicure “il pattugliamento misto polizia-carabinieri potrebbe essere rivisto in favore di un aumento della vigilanza delle Forze Armate sugli obiettivi sensibili. Ripristinare il numero originario di 4.250? Se serve anche di più”. Intervistata dal Messaggero, il ministro della Difesa Roberta Pinotti annuncia così un possibile aumento dei soldati in strada e una rivisitazione dell’operazione strade sicure che dal 1.gennaio era stata ridotta a 3mila unità.
“Laddove le Forze armate possono essere utili per liberare le forze di polizia impiegate nel presidio e nel pattugliamento del territorio – spiega Pinotti, – la disponibilità è massima”. Il ministro riflette sull’ipotesi di rivedere Schengen: “ripristinare i blocchi tra i nostri confini è un cedimento pericoloso, che non risolve il problema della sicurezza. Vanno individuati e seguiti coloro che sono pericolosi. In questo senso c’è bisogno di un maggiore scambio di informazioni anche sulle liste dei passeggeri, vanno chiusi i siti web che fanno proselitismo e si devono poter ritirare i passaporti delle persone sospette”.