Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, torna a parlare in pubblico, in occasione di una manifestazione organizzata da un circolo romano. “Abbiamo deciso di rinnovare, rifondare e rafforzare Forza Italia. Oggi soffre ma siamo a meno di cinque punti dal centrosinistra e, con la possibilità che da marzo il leader torni in campo, recupereremo tutti i voti” ha detto il Cav. Il quale, poi, rivendica il ruolo di opposizione al governo Renzi: “Il governo si è presentato di centro e invece in tutti i suoi atti si rivela pienamente di sinistra. Siamo fortissimamente all’opposizione. Il Pd è al governo con un leader che non ha seguito le regole democratiche, che sono elezioni libere, e con 32 senatori eletti con noi e che ora fanno da stampella”.
“Che risposta si può dare a tutto questo? Che torniamo a governare noi“, ha sottolineato Berlusconi al termine di una lunga digressione sulle politiche economiche, a suo parere errate, del governo Renzi. “Per rinvigorire l’economia occorre tornare alla formula liberale della crescita: meno tasse su famiglie, imprese e lavoro, questo produce più consumo, più produzione industriale, più posti di lavoro”.
Chi paga gli 80 euro? Le famiglie della borghesia, come noi, a cui stato triplicato l’importo delle tasse sulla casa”, ha rincarato poi l’ex premier, mentre i suoi sostenitori intonavano il coro ‘chi non salta comunista è”. Poi l’iniezione di fiducia: “C’è tanta confusione in giro perchè il patto del Nazareno ci è costato e ci costa ma ora siamo a un pò meno di cinque punti dal centrosinistra, secondo i sondaggi” e “con la possibilità che da marzo il leader di Fi torni in campo recupereremo tutti i voti per superarlo”.
Infine, arriva una carezza alla Lega Nord: “Va fortissimo la Lega con un goleador come Salvini a cui facciamo gli auguri. Soffre Fi che ha un leader che non c’è, non può parlare, che non può circolare che è riposto in un cassetto di un comune della Brianza”, ha scherzato l’ex premier.